Sversamenti in mare a Francavilla, l'unica soluzione è il depuratore di Valle Anzuca
Ma il cantiere è ormai fermo da sei anni
Non potrebbe essere più ferma, da parte degli amministratori di Francavilla al Mare, la volontà di combattere gli sversamenti di liquami inquinanti nelle acque antistanti la spiaggia cittadina.
Per risolvere gran parte delle problematiche connesse a tale fenomeno, la miglior soluzione sembra rimanere quella del terzo depuratore che andrebbe ad essere impiantato nella zona di Valle Anzuca, come è stato evidenziato dal consigliere d'opposizione Stefano Di Renzo, presidente della commissione speciale per la salubrità delle acque marine e del territorio, in occasione di un summit sull'argomento tenutosi in Comune.
"La situazione è molto complicata, manca ancora l'apporto di alcune associazioni di categoria ed alcuni consiglieri comunali, ma i lavori della commissione stanno procedendo bene" - ha affermato Di Renzo - "fermo restando che per risolvere il problema del sottodimensionamento del sistema fognario di Francavilla sarà indispensabile il completamento del terzo depuratore di Valle Anzuca".
L'obiettivo dell'amministrazione, in collaborazione con i vertici di Aca ed Ato, è dunque quello di poter riattivare entro poche settimane la procedura di ripresa dei lavori, fermi da circa sei anni in conseguenza del fatto che il cantiere ricadesse all'interno della perimetrazione del Sin (Sito di interesse nazionale soggetto a bonifica), recentemente declassato a Sir (Sito di interesse regionale).
Per quanto concerne l'Aca, la ripresa dei lavoridipende dall'approvazione del bilancio dell'azienda, la cui discussione è prevista per il prossimo 14 luglio. Nel frattempo il Comune, tramite Di Renzo, ha garantito "Impegno nel combattere il fenomeno degli sversamenti anche nel breve periodo".
