TEATRO MARRUCINO: AN, COMUNE INTONA IL 'DE PROFUNDIS'

21 Marzo 2008   16:11  

"Con l'ultimo atto riguardante il Marrucino approvato dal Consiglio comunale di Chieti, il centro-sinistra ha intonato il 'de profundis' per il nostro storico Teatro". Così si è espresso Fabrizio Di Stefano, coordinatore regionale di An e candidato nelle liste PdL per il Senato, nel corso di una conferenza stampa tenuta questa mattina assieme al presidente provinciale di An, Mauro Febbo, e ai consiglieri comunali Di Primio, Colantonio, D'Ingiullo e Mancini.

"Affidare la gestione di un'istituzione così prestigiosa ad un'associazione costituita ad horas, senza nessuna competenza e carente dei requisiti minini - per giunta affiliata all'Arci, organismo di promozione sociale sfacciatamente schierato a sinistra - è un'offesa - dice Di Stefano - alla luminosa tradizione del Marrucino, oltre che un atto viziato da palesi irregolarità di cui interesseremo in ogni sede la magistratura competente.

Il Teatro viene così ridotto al rango di un dopolavoro - prosegue l'esponente di An e del PdL - tanto che, addirittura, è diventato un luogo preferenziale per lo svolgimento di feste di matrimonio: tutto cioè inaccettabile per un'Ente riconosciuto a livello nazionale e regionale per il lavoro svolto prima che il centro-sinistra vi ci mettesse le mani addosso.

Evidenti sono poi - attacca Di Stefano - i conflitti di interesse che si stanno consumando da troppo tempo a questa parte: esemplare è il caso della responsabile della prosa Natalia Di Iorio che acquista gli spettacoli da lei stessa prodotti. Sono tutte vicende sulle quali chiederemo alla magistratura di accertarne la legittimità e la legalità", ha concluso Di Stefano.

(AGI)


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore