La metà dei 16 macchinisti ferroviari sono ammalati e la Sangritana è costretta a sopprimere temporaneamente alcuni treni per mancanza di personale. Da lunedì si è infatti fermato il trasporto su rotaia nella tratta San Vito- Pescara e Pescara-Vasto.
Oggi anche le tratte San Vito-Pescara-Teramo e San Vito-Pescara-Vasto-Teramo hanno subito la stessa sorte. L'azienda si è subito attivata con corse sostitutive su gomma. Il servizio viene, dunque, assicurato dagli autobus che pur avendo gli stessi orari dei treni, non sempre riescono a rispettarli perché sono più lenti, hanno maggiori fermate e possono accumulare ritardi.
Una situazione di difficoltà che la Sangritana sta affrontando cercando di limitare i disagi degli utenti, che dovranno pazientare almeno fino a sabato 15 marzo quando l'emergenza dovrebbe rientrare.
(AGI)