TUTTE le NOVITÀ del NUOVO FISCO: Mini-Ires, Superbonus e Taglio del Cuneo Fiscale

14 Ottobre 2023   14:56  

Nel corso di un incontro di un'ora e mezza tra il governo e le parti sociali, che ha visto la partecipazione di 17 associazioni, si sono delineate nuove misure che faranno parte della prossima manovra. Maurizio Landini, il segretario generale della CGIL, non ha partecipato all'incontro e ha lanciato un avvertimento al governo, lasciando intendere possibili azioni più decise in futuro.

Alcune delle misure presentate includono un finanziamento di 5 miliardi di euro per la Pubblica Amministrazione, il confermato taglio del cuneo fiscale e l'apertura a sorpresa, sebbene ancora in fase di sviluppo, di un possibile Superbonus. Secondo l'Associazione Nazionale Costruttori Edili (Ance), questa iniziativa potrebbe comportare una nuova possibile proroga. Tuttavia, le novità più significative saranno annunciate durante il Consiglio dei Ministri in programma lunedì prossimo.

La CGIL ha annunciato che terrà un'assemblea generale mercoledì 18 ottobre per valutare la manovra e le azioni da intraprendere, tra cui uno sciopero, se ritenuto necessario. Anche la UIL prenderà una posizione il giorno prima. La CISL ha espresso cautela, sottolineando che valuterà senza pregiudizi, senza escludere nulla ma senza fare sconti a nessuno.

Nonostante le critiche, il Ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, ha difeso la manovra, sostenendo che rappresenta un giusto equilibrio tra la fornitura di risorse per i ceti più deboli e il rispetto delle norme di bilancio europee. Giorgetti ha definito la manovra "responsabile" e ha sottolineato i significativi tagli alla spesa pubblica per almeno 2 miliardi di euro.

Considerando il deficit di 15,7 miliardi di euro, la manovra prevede già quasi tre quarti dell'ammontare totale previsto, che si aggira intorno ai 22 miliardi di euro. La principale misura di questa manovra è il taglio del cuneo fiscale, finanziato al momento solo per il 2024. La manovra prevede anche risorse per la Pubblica Amministrazione, in particolare per il settore sanitario, e misure per le famiglie e la natalità. Sul fronte delle pensioni, vi saranno interventi limitati, come la proroga della quota 103 e dell'Ape sociale, e la possibile revisione di Opzione donna. Sono inoltre garantite le prime risorse per il Ponte sullo Stretto, che dovrebbero essere finanziate attraverso i Fondi di sviluppo e coesione.

Il Consiglio dei Ministri di lunedì avvierà anche le prime misure della riforma fiscale, con l'intenzione di procedere in modo tempestivo attraverso una serie di decreti legislativi. La nuova Irpef con tre aliquote, che uniforma al 23% i redditi fino a 28.000 euro, e una nuova mini-Ires con riduzioni delle imposte per chi assume, nonché maggiorazioni per giovani, donne e chi esce dal reddito di cittadinanza, saranno tra le prime misure.

Un altro decreto riguarderà la fiscalità internazionale, con disposizioni sulla Global Minimum Tax per le multinazionali, norme sulla residenza sia per le persone fisiche che per le società di capitali, e regole sul 'reshoring' per incentivare le imprese a riportare le attività in Italia. La revisione delle tasse di successione è stata rimandata, mentre è stata esclusa un'azione in tal senso, su cui si è alzato un muro di Forza Italia. Lunedì potrebbe essere incluso un decreto che prevede un deficit di 3,2 miliardi di euro da destinare al conguaglio anticipato dell'adeguamento Istat per le pensioni 2024, misure per il personale della P.A. e la gestione dei flussi migratori.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore