Tagli al sociale nel bilancio regionale. Protesta la Cgil

La Cgil lancia l'allarme sui tagli alle politiche sociali operati dalla Regione Abruzzo e si dice pronta ad attuare, dopo l'estate, una giornata di mobilitazione. Per Domenico Ronca della segreteria regionale "la situazione è seria". Il taglio complessivo alla spesa sociale ammonterebbe al 76%, pari a 15 milioni di euro. La macrovoce di bilancio "Protezione sociale" sarebbe passata dagli oltre 20 milioni di euro del 2008 a 4 milioni 860 mila del 2009. Il fondo sociale regionale, prosegue Ronca, ha subito un taglio per 13 milioni di euro: dai 15 milioni del 2008 ai 2 milioni del 2009. Un taglio, secondo il sindacalista, "del tutto irrazionale, che contravviene agli impegni assunti dall'amministrazione regionale per la copertura dei Piani di zona dei Servizi sociali 2007-2009". Gli undici milioni per gli interventi a favore degli aquilani, poi, a detta di Ronca, sono insufficienti. Alla Giunta regionale e alle forze politiche sia di maggioranza sia di opposizione la Cgil chiede: un'immediata variazione di bilancio che ripristini gli impegni di spesa per il sociale, il potenziamento della medicina sul territorio con l'attivazione delle Rsa, la riunificazione degli ambiti sociali con i distretti sanitari, l'applicazione delle regole sugli appalti.