Possibile svolta negli ambienti del consiglio regionale, dove dopo numerose discussioni, perplessità e nemmeno poche polemiche è in arrivo una legge che consentirebbe di ridurre notevolmente le spese della politica.
Per mesi si è discusso, creando non pochi mal di pancia, ma ora è in dirittura d'arrivo in consiglio, per essere probabilmente discussa nella seduta del prossimo 14 luglio, la legge per i tagli ad indennità e rimborsi, nonché per lo slittamento dei vitalizi, sulla falsariga di quanto sta avvenendo in Puglia, dove il governatore Michele Emiliano ha già annunciato di voler partire con la riduzione.
In prima linea per la discussione e la successiva approvazione della legge il M5S, secondo i cui calcoli l'eventuale riduzione di tali spese per la politica consentirebbe il risparmio di circa 23 milioni di euro, cifra non trascurabile che potrebbe quindi essere reinvestita in altri programmi per i cittadini.
Prima firmataria della proposta è la capogruppo pentastellata Sara Marcozzi, che ha voluto rimarcare come "a differenza di altre parti politiche, noi siamo coerenti con le promesse fatte in campagna elettorale".
"La riduzione dei costi della politica è un dovere verso i cittadini" - ha proseguito la Marcozzi - "e dopo settimane in cui veniva evasa ad arte dalla maggioranza abbiamo ottenuto di poterne discutere".