Tagliacozzo, da ottobre ospedale di comunità: siglato accordo Asl - medici di famiglia

06 Settembre 2013   11:21  

Si trova al 3° piano del presidio territoriale di assistenza, ha 8 posti letto ed è per pazienti anziani con patologie cronico- degenerative.

Obiettivo: cure più appropriate, riduzione dei ricoveri ospedalieri e delle spese.

A Tagliacozzo nasce l'Ospedale di Comunità, grazie all'accordo siglato tra Asl e medici di famiglia.

La strutturà aprirà i battenti ad ottobre. Hanno aderito 12 medici di base e 4 di continuità assistenziale (guardia medica) che rappresentano circa 14.000 assistiti nei territori di Tagliacozzo, Magliano, Scurcola, Massa d’Albe, Sante Marie.

La nuova struttura comprende attività di specialisti.

TAGLIACOZZO - Più assistenza e cure appropriate per anziani con malattie croniche, meno ricoveri in ospedali, risparmio della spesa, diretto coinvolgimento dei medici di famiglia nell’ottica dell’integrazione col territorio.

Sono queste, in sintesi, le funzioni dell’ospedale di comunità che sarà attivato nel presidio territoriale di assistenza, ai primi di Ottobre, al 3° piano. L’apertura della struttura scaturisce da un accordo siglato, mercoledì 4 settembre scorso, tra Direzione Asl n.1, guidata dal Manager Giancarlo Silveri, 12 medici di medicina generale e 4 di continuità assistenziale (guardia medica), alla presenza, tra gli altri, del sindaco di Tagliacozzo, Maurizio Di Marco Testa. L’ospedale di comunità, dotato di 8 posti letto, consentirà di seguire e curare, in modo appropriato, questo tipo di paziente con patologie croniche, tramite appunto quei medici di famiglia, che hanno aderito all’iniziativa, operanti nei Comuni Tagliacozzo, Scurcola dei marsi, Magliano dei Marsi, Massa d’Albe, Sante Marie e Cappadocia. Complessivamente, i medici di famiglia che hanno aderito all’ospedale di comunità, rappresentano circa 14.000 assistiti.

Attività della struttura.

L’ospedale di comunità è rivolto a pazienti affetti da patologie cronico-degenerative associate a particolari e significative condizioni di rischio sociale, ovvero bisognevoli di continua sorveglianza medica ed un nursing infermieristico erogabili in regime extra ospedaliero.

Si tratta di un innovativo modello di assistenza, che attualmente, in Abruzzo, ha un solo precedente, a Pescina, nella stessa Asl n. 1, dove il Centro è stato aperto oltre due anni fa.

L’ospedale di comunità consente di seguire i pazienti che non necessitano del ricovero ospedaliero ordinario per acuti ma che, al contempo, non possono veder risolti i loro problemi di salute in ambito domiciliare o presso rsa (residenza sanitaria assistita).

Una risposta all’invecchiamento della una popolazione.

Questo tipo di ospedale, calibrato su malattie croniche di anziani, diventa quindi un Centro importante soprattutto alla luce del progressivo invecchiamento della popolazione abruzzese. La nuova struttura di taglia cozzo viene gestita dai Medici di famiglia che garantiscono a turno la presenza nel Presidio territoriale di assistenza, dalle 8 alle 20mentre, durante la notte, l’assistenza sarà assicurata dalla Guardia medica.

I medici di famiglia, in virtù delle specifiche esigenze, possono decidere di seguire e curare i propri assistiti nell’ospedale di comunità per un periodo variabile dai 15 ai 20 giorni. I medici di base potranno inoltre avvalersi degli specialisti, già presenti a Tagliacozzo, per visite e controlli. La presenza degli specialisti, e la possibilità di sottoporsi inoltre ad esami strumentali, consentirà ai medici di tenere sotto costante controllo i malati.


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