"Hanno agito per ingordigia".
E' uno dei passaggi salienti della lunga requisitoria del pm Gennaro Varone al processo "Ciclone" su presunte tangenti negli appalti pubblici al Comune di Montesilvano ( Pescara), che conta in totale 39 imputati ( 32 persone e sette societa').
Davanti al collegio del tribunale di Pescara, presieduto dal giudice Carmelo De Sanctis, il pm ha ripercorso punto per punto la vicenda, citando le intercettazioni e, nel caso dell'ex sindaco Enzo Cantagallo, anche gli accertamenti patrimoniali. Varone non ha usato mezzi termini e ha parlato di "completa destrutturazione del procedimento amministrativo per arricchimenti personali".
Il pubblico ministero ha presentato anche una memoria.
Nel corso della prossima udienza sono previste le conclusioni e le richieste dell'accusa.