Tangenti Spoltore: tornano in libertà Franco Ranghelli e Marino Roselli

10 Agosto 2011   11:33  

Sono tornati in liberta' l'ex presidente del consiglio regionale, Marino Roselli, e l'ex sindaco di Spoltore (Pescara)  agli arresti domiciliari dal 26 luglio scorso.

Lo ha deciso il gip del tribunale Angelo Bozza che ha dunque accolto l'istanza di revoca della misura cautelare presentata dai legali dei due indagati. Il pm titolare dell'inchiesta Gennaro Varone ha espresso parere negativo per Roselli e positivo per Ranghelli.

Il gip invece deve ancora decidere per l'ex vice presidente di Ambiente Spa, Luciano Vernamonte, anche lui agli arresti domiciliari dal 26 luglio scorso. L'inchiesta, che conta in totale 13 indagati, sono relative al Comune di Spoltore.

Gli indagati devono rispondere, a vario titolo, di associazione per delinquere, corruzione, concussione, falso ideologico, abuso d'ufficio, turbativa d'asta.

AGGIORNAMENTO Ore 13.00
E' tornato in liberta' anche l'ex vice presidente di Ambiente Spa, Luciano Vernamonte, agli arresti domiciliari dal 26 luglio scorso nell'ambito dell'inchiesta riguardante il Comune di Spoltore (Pescara). Lo ha deciso il gip del tribunale di Pescara, Angelo Bozza, che ha accolto l'istanza di revoca della misura cautelare presentata dal legale di Vernamonte.


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