Tangenti ricostruzione, Angeloni respinge le accuse

Il primo a comparire davanti al Gip

03 Agosto 2010   12:41  

L'avvocato Antonio Milo ha formulato la richiesta di scarcerazione per l'ex deputato di Forza Italia Vincenzo Angeloni, il primo dei cinque indagati a comparire davanti al Gip al tribunale di Bazzano (L'Aquila).

'Compatibilmente con il segreto istruttorio - ha spiegato Milo - possiamo dire che Angeloni ha respinto le interpretazioni delle intercettazioni ambientali e telefoniche che e' stata data dalla Procura. Ha dato un'esegesi, un'interpretazione alternativa che noi riteniamo convincente e ha indicato dei testimoni proprio per riscontrare il tipo di dialogo effettivamente posto in essere e spiegare il senso'.

'Angeloni - ha proseguito Milo - esclude in maniera categoria di aver avuto rapporti con la societa' che farebbe capo, secondo l'interpretazione accusatoria al co-indagato Stornelli. Con Abruzzo Engineering - ha sottolineato - Angeloni non ha avuto alcun tipo di rapporto di affari, ne' lecito, ne' illecito e la sua posizione e' totalmente sganciata da quello che dovrebbe essere poi il profilo corruttivo essenziale della vicenda, secondo l'impostazione data dagli inquirenti'.

Angeloni, ha ricordato l'avvocato 'ha un'amicizia ventennale con gli altri co-indagati - ha spiegato - ma ha un rapporto di evidente conflittualita' con Stornelli. Il medico 58enne originario di Avezzano ha collaborato con Stornelli solo per un breve periodo con la squadra di calcio della Valle del Giovenco. 'Un rapporto breve - ha detto ancora Milo - che si e' concluso con dei profili di antitesi tra i due personaggi'. In alternativa allo scarceramento sono stati richiesti gli arresti domiciliari 'considerate le sue condizioni di salute'.


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