Tangenti ricostruzione, Ezio Stati si difende davanti ai giudici

03 Agosto 2010   16:15  

EZIO STATI SI DIFENDE E RISPONDE AI GIUDICI
E' durato oltre tre ore e mezzo l'interrogatorio di garanzia di Ezio Stati, l'esponente del Pdl abruzzese, coinvolto nella vicenda di corruzione, insieme a sua figlia, Daniela, assessore dimissionario alla Protezione civile regionale. Anche per lui e' stata presentata istanza di scarcerazione. 'Siamo fiduciosi - ha spiegato l'avvocato Antonio Milo - in quanto Stati ha spiegato in maniera chiara e persuasiva tutte le intercettazioni rispondendo a giudice e pubblico ministero'. 'Quando si dice la verita' - ha proseguito - la deposizione e' fluida, convincente e persuasiva e Ezio Stati oggi ha detto la verita''. Secondo il legale, Stati 'e' totalmente estraneo ai fatti contestati e che purtroppo hanno visto applicare nei suoi confronti la custodia cautelare in carcere. Siamo fiduciosi che nel giro di qualche giorno si possa ottenere l'immediata scarcerazione, proprio perche', nel corso dell'interrogatorio, ha saputo esplicitare anche degli errori interpretativi di alcune intercettazioni'. L'avvocato Milo si riferisce a una 'valutazione non aderente all'effettivo contenuto a quel compendio lessicale: per esempio, in alcuni casi la Procura ha ipotizzato che ci potesse essere un interessamento di Stati insieme ad Angelone con Stornelli, mentre in realta', lo stesso Stati - ha proseguito il legale - ha dimostrato in maniera chiara che erano telefonate del tutto disancorate dall'ipotizzato contesto accusatorio e cioe' da questa struttura concorsuale che e' stata rappresentata al Pubblico ministero'. (AGI)

GIOVANARDI, SIAMO STATI FACILI PROFETI
"In passato sono ripetutamente intervenuto per difendere esponenti politici abruzzesi di centro destra e di centro sinistra vittime di accuse giudiziarie palesemente infondate. Davanti pero' a comportamenti recidivi non posso che ricordare quanto i Popolari Liberali d'Abruzzo dichiararono alla nascita della giunta Chiodi: 'E' difficile pensare che possa avere un grande futuro un governo regionale nato sull'imbroglio e la violazione dei patti sottoscritti con coloro che sono stati determinanti per ottenere il consenso sufficiente e necessario per vincere le elezioni in Abruzzo'. Purtroppo siamo stati facili profeti!". E' quanto dichiara il senatore Carlo Giovanardi in relaizone alle ultime inchiete sul post terremoto aquilano. (AGI)

PICCONE (PDL) CONTESTA GIOVANARDI
"In circostanze come quelle che hanno interessato l'Abruzzo nelle ultime ore, una classe politica seria e degna di questo nome attende di conoscere i fatti prima di aprire bocca, riconosce che nella fattispecie Daniela Stati ha compiuto ogni gesto affinche' ogni circostanza possa essere accertata e chiarita nel tempo piu' rapido possibile e con la massima serenita', e poi tace. Notiamo invece che c'e' chi, credendo di avere il peso di un ippopotamo anziche' quello di una mosca, piuttosto che comportarsi come esponente di una classe dirigente si avventa come uno sciacallo". Cosi' il senatore Filippo Piccone, coordinatore regionale del PdL in Abruzzo, commenta le parole del sottosegretario Giovanardi. (AGI)


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