Tangenti sanità, motivazioni condanna Del Turco, per tribunale provata dazione

23 Ottobre 2013   12:38  

"In base a tutti tali riscontri, le consegne di denaro descritte da Angelini (ex titolare della clinica privata Villa Pini di Chieti che aveva sostenuto di aver pagato tangenti per 15 milioni in cambio di favori, ndr) di cui ai capi da 34 a 38 devono ritenersi pienamente provate, sicche' vi e' prova della penale responsabilita' degli imputati per i fatti medesimi, nei limiti qui di seguito specificati".

E' uno dei passaggi delle motivazioni della condanna dell'ex presidente della Regione Abruzzo Ottaviano Del Turco e di altri dieci imputati, emessa dal Tribunale collegiale di Pescara nell'ambito del processo riguardante presunte tangenti nel mondo della sanita' abruzzese.

Per i giudici "Appare chiaro, conclusivamente, che gli imputati operassero in base ad uno stabile accordo, che li vincolava ad agire, nell'ambito delle pubbliche funzioni rispettivamente rivestite, per agevolare l'adozione dei provvedimenti favorevoli ad Angelini, il cui contenuto era stabilito da Quarta, da Cesarone e da Masciarelli (fino al suo arresto), sotto il controllo di Del Turco, ma la cui approvazione da parte della giunta regionale o della maggioranza consiliare necessariamente passava attraverso l'iniziativa di Mazzocca, assessore competente, come tale proponente di tutte le delibere della giunta regionale, nonche' attraverso l'opera di sistemazione tecnica di Di Stanislao, essenziale a tale disegno in quanto idonea a rivestire di rigore tecnico il contenuto dei provvedimenti e ad occultarne il carattere di favoritismo nei confronti di Angelini, ed infine attraverso l'attivita' di commissione dei consiglieri regionali Boschetti e Cesarone".

L'ex governatore e' stato condannato il 22 luglio scorso a nove anni e 6 mesi. Le motivazioni, contenute in 455 pagine, sono state depositate lunedi' scorso.

 "dichiarazioni Angelini attendibili" 

 "Le dichiarazioni di Angelini sono pienamente attendibili, in quanto in se' logiche e coerenti, precise, dettagliate, nonche' riscontrate sia da risultanze documentali sia da dichiarazioni testimoniali".
E' uno dei passaggi salienti delle motivazioni della condanna dell'ex presidente della Regione Abruzzo Ottaviano Del Turco e di altri dieci imputati, emessa dal Tribunale collegiale di Pescara nell'ambito del processo riguardante presunte tangenti nel mondo della sanita' abruzzese.

Le motivazioni riguardano anche le altre persone coinvolte nella vicenda, che si e' chiusa con 11 condanne e 16 assoluzioni. I reati contestati, a vario titolo, sono associazione per delinquere corruzione, falso e abuso. 

Tra le persone condannate anche lo stesso ex patron di Villa Pini Vincenzo Maria Angelini (3 anni e 6 mesi), imputato e allo stesso tempo parte offesa; l'ex parlamentare del Pdl Sabatino Aracu (4 anni); l'ex manager della Asl di Chieti Luigi Conga (9 anni); l'ex assessore regionale alle attivita' produttive Antonio Boschetti (4 anni); l'ex assessore regionale alla sanita' Bernando Mazzocca (2 anni); l'ex segretario generale dell'ufficio di presidenza della Regione Lamberto Quarta (6 anni e 6 mesi); l'ex capogruppo regionale del Pd Camillo Cesarone (9 anni).

Angelini nel 2008 in sette interrogatori fiume rivelo' ai magistrati di aver pagato tangenti per un totale di circa 15 milioni di euro ad alcuni amministratori regionali in cambio di favori.
 
 "Il piu' significativo riscontro dell'attendibilita' delle dichiarazioni di Angelini - si legge ancora nella sentenza - e' proprio quest'ultimo: l'accertata generale condizione di illegalita' e di favoritismo nei confronti delle case di cura del gruppo Villa Pini nella quale entrambe le amministrazioni regionali abruzzesi (la prima di centrodestra la secondo da centrosinistra, ndr) succedutesi all'epoca dei fatti, nonche' la Asl nel periodo di gestione di Conga con l'avallo politico di Aracu, hanno operato nel settore della sanita', illegalita' frutto della condotta proprio di tutti coloro a cui Angelini ha dichiarato di avere consegnato denaro o concesso altri favori, anche non costituenti di per se' reato, quali l'assunzione di lavoratori da loro raccomandati".

Tangenti sanità, per trubunale dazioni provate

"Cesarone e Del Turco, agendo nelle loro rispettive qualita' di consigliere regionale e di presidente della giunta regionale - hanno inoltre scritto i giudici - hanno richiesto ad Angelini la dazione di ingenti somme di denaro prospettandogli, in caso avesse aderito alla richiesta, di orientare le attivita' amministrative e di iniziativa legislativa all'epoca in itinere presso la Regione, in senso favorevole all'attivita' imprenditoriale delle case di cura gestite da Angelini, avvertendolo che, a causa delle attivita' ispettive e di indagine in corso, era difficile aiutarlo, ma che erano i soli a cui poteva rivolgersi, sicche' avrebbe dovuto sostenerli economicamente". 

 "Gli imputati hanno agito in posizione di sostanziale parita' ed operato su un piano di interscambio contestuale tra attivita' del pubblico ufficiale e dazione di denaro".

E' il passagio in cui giudici spiegano perche' il reato di concussione e' stato riqualificato in corruzione.
"A tali condotte - proseguono i giudici - hanno concorsualmente partecipato Del Turco e Cesarone, materiali autori entrambi delle condotte di illecita proposta all'Angelini, Del Turco di ricezione del denaro, nonche' Quarta, recettore su incarico di Del Turco delle richieste di Angelini e sostenitore dell'inutilita' di accertamento delle inappropriatezze e della necessita' di immediato riordino della rete ospedaliera, quale responsabile dell'attuazione del programma della giunta regionale e segretario della presidenza e quindi portavoce della volonta' politico-amministrativa di essa".

Tangenti sanita' Abruzzo: dalla dazione alla busta di mele 

 "La dazione di denaro descritta da Angelini appare pienamente provata". E' la parte delle motivazioni in cui i giudici del Tribunale di Pescara si soffermano sull'episodio della presunta dazione di denaro che Angelini avrebbe consegnato all'ex governatore abruzzese il 2 novembre 2007 a Collelongo (L'Aquila).
Si tratta della vicenda in cui Angelini, dopo la consegna della presunta tangente, esce da casa di Del Turco con una busta piena di mele che inizialmente avrebbe contenuto fascette di denaro.
Dazione immortalata anche da alcune fotografie scattate dall'autista dell'epoca dell'ex imprenditore della sanita'.
"Va osservato in primo luogo - scrivono i giudici - che la fotografia n.95 ritraente le mele e' stata scattata qualche minuto dopo la 94, cioe' quando Angelini era appena uscito da casa dell'imputato, sicche', non risultando che le abbia portate con se' da casa, ne' tenute in clinica e da li' portate in auto a Collelongo, ne' risultando che si sia fermato durante il viaggio per acquistarle, deve ritenersi che le mele gli siano state effettivamente consegnate dall'imputato".

Tangenti sanita' Abruzzo: per giudici Aracu usava soldi Angelini 

"Non avendo l'imputato adeguatamente giustificato la descritta sproporzione patrimoniale, deve ritenersi altamente probabile che le spese sostenute e gli acquisiti fatti dall'imputato dal 2004 in poi siano stati frutto dell'utilizzo del denaro ricevuto da Angelini".
E' il passaggio saliente della motivazione della condanna a quattro anni dell'ex parlamentare del Pdl Sabatino Aracu, emessa dal Tribunale collegiale di Pescara nell'ambito del processo "sanitopoli".
"Le dichiarazioni della teste Maurizio (ex moglie di Aracu, ndr) - proseguono i giudici - pur dotata di attendibilita' intrinseca assai minore in ragione degli aspri contrasti in atto con Aracu a seguito della separazione personale, chiaramente evincibili sia dalle dichiarazioni rese sia dalle citate conversazioni telefoniche, sia dai procedimenti in corso tra i due, confermano ulteriormente nelle linee generali sia le frequentazioni tra Aracu, Conga e Angelini, sia la posizione di rilievo politico di Aracu, sia l'elevatezza del tenore di vita familiare e l'entita' degli acquisti mobiliari ed immobiliari fatti da Aracu nel periodo per cui si procede con utilizzo di denaro contante".


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