Tares, ressa e tante proteste presso Teateservizi per il pagamento dell'ultima rata

Polemiche per i parametri del conteggio ed alcune anomalie

24 Dicembre 2013   12:04  

Un autentico assalto, quello effettuato dagli utenti teatini alla sede si Teateservizi, al fine di saldare l'ultima rata del 2013 della Tares, discussa imposta che è andata a sostituire la vecchia Tarsu.

Almeno 200 persone, infatti, si sono riversate presso palazzo De Pasquale, sede della società pubblica, per provvvedere ad un pagamento inizialmente programmato come termine ultimo al 16 dicembre, poi procrastinato a causa dei ritardi nella stampa dei bollettini. E' quindi venuta a crearsi una fila chilometrica, gestita con grande fatica dal personale, che ha inoltre comportato evidenti fastidi per i tanti anziani.

Non sono però mancate aspre polemiche e malcontenti, sia per i parametri presi in considerazione con conseguente tariffa superiore, sia per alcune anomalie a dir poco grottesche, tra cui, a quanto sembra, morti conteggiati, o garage considerati abitabili.

"Abbiamo tenuto conto dei dati dell'anagrafe aggiornati al 1° gennaio 2013" - ha spiegato il direttore di Teateservizi Luciano Iezzi - "per cui un cittadino morto o trasferitosi anche il giorno dopo quella data, deve pagare lo stesso".


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