Tasse, consiglio regionale boccia dimissioni di Chiodi. Balletto di accuse De Matteis-D'Alessandro

09 Novembre 2011   18:50  

Chiodi l'aveva detto, senza misura ad hoc per la proroga della tasse mi dimetto. La proroga ci sarà e rientra il rischio dimissioni e nella giornata di oggi il consiglio regionale bocca la richiesta arrivata dalle opposizione. Votano a favore di Chiodi: De Matteis, Giuliante e Ricciuti.

"I tre voti dei consiglieri regionali aquilani del centro-destra risultano determinanti- spiega il consigliere regionale del Pd, Camillo D'Alessandro che aggiunge- "avevamo chiesto le dimissioni di Chiodi come atto istituzionale di fermezza fino a quando nero su bianco non sia scritto l'abbattimento del 60% del dovuto da cittadini ed imprese e la restituzione del restante 40% delle tasse in dieci anni a partire dal 2014. Ma De Matteis - conclude D'Alessandro - ha spiegato che va tutto bene, che tutto sommato la manifestazione di ieri a L' Aquila non e' riuscita, quindi tutto a posto, lo spieghi agli aquilani".

Pronta la risposta di Giorgio De Matteis: “D'Alessandro non capisce nulla dei fatti dell'Aquila confonde infatti l'ordinanza che serve a impedire nell'immediato il pagamento della maxi rata delle tasse non versate dagli aquilani dopo il sisma, con il maxi emendamento all'interno del quale sarà prevista, l'opportunità di una proroga o addirittura dell'immediato abbattimento al 40 per cento delle somme da restituire."

Replica D'Alessandro: “"Io non confondo nulla, lotto affinché i concittadini di De Matteis siano trattati allo stesso modo degli altri, come quelli di Umbria e Molise. Questo e' il preciso dovere di un capogruppo del primo partito di opposizione ed oggi d'Italia".

 E Chiodi soddisfatto del risultato della proroga al 31 dicembre annuncia che quanto si otterrà sarà molto meglio del decantato modello Umbria-Marche.

 

Barbara Bologna

immagini e montaggio Marialaura Carducci


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