Tavolo tecnico per la ricostruzione, Letta infuriato e Cialente "rivoluzionario"

Il tavolo tecnico con tutti i soggetti coinvolti nella ricostruzione in Abruzzo si è riunito alla presenza del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Gianni Letta.

Già alle prime battute ci sono stati momenti di tensione, rifersicono alcuni presenti, intorno all'accusa formulata ieri sera dal sindaco dell'Aquila Massimo Cialente e da alcuni amministratori sul fatto che il ritardo nella ricostruzione è legato alla responsabilità della struttura commissariale.

Ma il sottosegretario alla presidenza del Consiglio ha fatto a tutti un richiamo al senso di responsabilità e a ritrovare lo spirito dell'intesa del 26 marzo.

Con l'obiettivo di trovare intese per far partire la ricostruzione post terremoto, soprattutto quella pesante, relativa alle case più danneggiate dal sisma del 6 aprile 2009.

I bene informati, inoltre, fanno trapelare l'indiscreta "battuta" di spirito del vice-commissario Cicchetti che gela tutto il tavolo. Nel momento in cui Letta andava via, Cialente lo accompagna e lo stesso vice-commissario avrebbe detto: "Vedete prima fa il "rivoluzionario" e poi gli va dietro" seguita da un silenzio tombale degli altri delegati.