Tempesta di grandine a Popoli, Coc aperto tutta la notte per assistere i bisognosi

L'amministrazione richiederà stato di calamità per danni

27 Maggio 2014   10:39  

Si sta procedendo alla conta dei danni, dopo la tremenda tempesta di grandine che nel tardo pomeriggio di domenica sera si è abbattuta con inaudita violenza su Popoli.

Una grandidanta di tale violenza non si era mai vista da quelle parti, tanto che per un paio d'ore la città è rimasta pressoché paralizzata: le strade, ricoperte di circa 10 cm di ghiaccio, sono state in larga parte impraticabili, molti tombini sono andati in tilt e tantissimi alberi hanno avuto i rami spezzati.

L'emergenza è subito scattata, convincendo le autorità ad aprire il Centro operativo comunale (Coc) per garantire aiuto e sostegno a coloro che ne avevano bisogno, mentre squadre di volontari, insieme a personale di Croce Rossa e Vigili del Fuoco hanno perlustrato le vie cittadine.

L'acqua ha invaso tante case e molte attività commerciali, qualche danno lo ha riportato anche la Musp (scuola della Protezione Civile), che è però stata riaperta oggi dopo un rapido restauro, mentre sembrano essere rimasti illesi il nido comunale e la scuola dell'infanzia di via Tiburtina.

L'ammontare esatto dei danni sarà quantificato nei prossimi giorni, ed intanto il sindaco Concezio Galli ha comunicato che la giunta comunale delibererà la richiesta dello stato di calamità.


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