Teramo, Cappellacci ad un passo dall'addio mentre si profila l'avvicendamento con Bucchi

Sono giorni molto importanti per il futuro immediato del Teramo, tra l'attesa per l'eventuale ripescaggio in Prima Divisione e le strategie per la prossima stagione.

Su tutte, la questione cui si guarda con la maggiore apprensione é senza dubbio quella relativa alla guida tecnica della squadra nel campionato 2013/14. La permanenza di  Roberto Cappellacci, infatti, é in fortissimo dubbio, come lui stesso ha ammesso all'indomani della sconfita dell'Aquila.

Ieri sera si é tenuto un incontro tra l'allenatore ed il presidente Luciano Campitelli, da cui non é emersa alcuna decisione definitiva, anche se l'impressione é che il divorzio tra le due parti sia solo questione di ore, probabilmente dopo il nuovo incontro in programma in giornata. Più per volontà di Campitelli, che ha avuto più di un'incomprensione con il tecnico, che per volontà di Cappellacci, che essendo di Tortoreto rimarrebbe volentieri alla guida del Diavolo per restare vicino casa, e soprattutto avrebbe la certezza di un incarico, non essendogli pervenute sinora offerte concrete (a parte un timido sondaggio del Cosenza in D).

In conseguenza di un addio che sembra ormai inevitabile, é immediatamente scattata la caccia al nuovo allenatore. Da tempo, ormai, voci sempre più ricorrenti danno l'ex tecnico del Pescara Christian Bucchi (fratello del capitano biancorosso Andrea) quale candidato più accreditato a succedere a Cappellacci.

In tale direzione, del resto, portano anche le dichiarazioni rilasciate nel corso di una trasmissione sportiva dal responsabile dell'area tecnica del club biancazzurro Giorgio Repetto, che ha affermato come il presidente Daniele Sebastiani sia molto vicino all'acquisto di alcune quote del Teramo, che diverrebbe dunque una sorta di squadra satellite del Pescara, e la prima conseguenza diretta di ciò sarebbe appunto l'arrivo in panchina dell'ex attaccante di Modena e Napoli.

In caso, per un qualsiasi motivo, l'arrivo di Bucchi non si dovesse concretizzare, la dirigenza biancorossa sembra intenzionata a virare su Tiziano De Patre o Vincenzo Vivarini, oltre all'ex Marco Cari, allenatore del Diavolo nella stagione 2005/06.

Oltre al nodo allenatore, c'é da valutare anche il futuro dei tredici componenti della rosa con il contratto in scadenza, vale a dire Santi, Chovet, De Fabritiis, Speranza, Granata, Foglia, Novinic, Righini, Petrella, De Stefano, Iazzetta, Olcese e Patierno.

Lorenzo Ciccarelli