Teramo, ennesimo esame di maturità superato
Allo "Zaccheria" di Foggia, al cospetto di una squadra nemmeno lontana parente di quella ancora in costruzione vista a Piano d'Acio lo scorso settembre, il Teramo pur soffrendo è riuscito comunque a portare a casa un prezioso pari per 1-1.
Un punto forse generoso, poiché il Foggia di ieri ha avuto in mano il gioco per larghe fasi della contesa, ed ha avuto varie occasioni per segnare più di una rete, ma senza dubbio molto importante per il morale della truppa e dell'intero ambiente, sicuramente confortato da una nuova prova di carattere e maturità ormai pienamente acquisita.
Benché in difficoltà per buona parte del match, forse a causa, oltre che della bravura dei satanelli, di una condizione fisica non ancora al top, i ragazzi di Vincenzo Vivarini (ieri in tribuna perché squalificato) hanno comunque dato sempre l'intenzione di poter rientrare in gara, magari sfruttando un episodio, riuscendo a contenere le folate offensive dei foggiani anche grazie all'ottima prestazione di Federico Serraiocco.
La miglior dimostrazione di tale maturità sta appunto nella pazienza dimostrata dai biancorossi, nella loro capacità di saper soffrire e del loro cinismo nel colpire al momento opportuno, per di più col neoentrato Francesco Casolla, il cui ingresso ha evidentemente dato maggior brillantezza al reparto offensivo.
Un nuovo mattoncino verso una permanenza in Lega Pro che, ad ora, appare sempe più come una mera formalità, confortata in più dal primo posto, anche in conseguenza del contempoaneo pari tra Cosenza e Casertana nell'altro big match di giornata.
Lorenzo Ciccarelli
