Punto generoso per il Diavolo in una trasferta difficile. Foggia-Teramo 1-1

12 Gennaio 2014   19:01  

Un nuovo prezioso tassello nell'inseguimento della sospirata permanenza in categoria per il Teramo, che riesce ad uscire indenne dallo "Zaccheria" di Foggia riportando a casa un prezioso pari per 1-1, grazie ad un acuto di Francesco Casolla a cinque minuti dal termine, dopo il vantaggio rossonero a firma di Cavallari.

Un pari che può essere tutto sommato bene accetto in casa biancorossa, in particolare alla luce dell'ottima prestazione dei satanelli, che hanno avuto più volte l'occasione di ottenere l'intera posta in palio.

Vincenzo Vivarini, che per via della squalifica non può sedere in panchina (al suo posto il vice Fabrizio Zambardi), disegna i suoi con l'abituale 4-2-3-1, confermando Ferrani terzino destro, optando per Arcuri al fianco di Lulli e preferendo Gaeta anziché Bernardo come unica punta. In panchina ricompare invece Andrea Bucchi.

Dopo poco più di un minuto di gioco, il Foggia mette in chiaro le proprie intenzioni bellicose, con Venitucci che dal limite dell'area costringe Serraiocco ad un non semplice intervento a pugni chiusi. Il Teramo non sta però a guardare, ed al 9' Dimas prova a sorprendere Narciso direttamente da calcio d'angolo, ma l'estremo rossonero fa buona guardia.

Ma sono di nuovo i padroni di casa, al 15', ad andare per primi davvero vicini al vantaggio, stavolta con una conclusione dalla distanza di Cavallaro che sfiora il palo alla destra di Serraiocco, che ben difficilmente sarebbe arrivato sulla sfera. Ancor più nitida, poi, l'occasione capitata sulla testa di Quinto su cross di Venitucci al 23', che esce di un soffio.

E' decisamente il Foggia ad avere in mano la gara, ed al 27' ci prova D'Allocco, ma la sua conclusione da dentro l'area è parata, pur con qualche apprensione, da Serraiocco.

Il Diavolo cerca di reagire, e sembra finalmente scuotersi: al 32' Scipioni conclude di poco al lato dalla distanza, poi è Gaeta che, a cavallo tra il 40' ed il 45', ha due buone occasioni, ma in entrambi i casi la mira è imprecisa.

Terminato il primo tempo sullo 0-0, la ripresa si riapre con un Foggia che pigia nuovamente sull'acceleratore, con Cavallaro che costringe quasi subito Seraiocco ad un difficile intervento di pugno. Cavallaro si ripete al 51', costringendo il portiere teramano a rifugiarsi in angolo, e proprio in seguito al corner lo stesso Cavallaro al 52', ottimamente servito da Colombaretti, mira al'incrocio dei pali trafiggendo Serraiocco per il meritato 1-0.

Il vantaggio ha un effetto dirompente sui padroni di casa, che di nuovo sugli sviluppi di un angolo, Sciannamè colpisce di testa, e solo un intervento di Dimas sulla linea evita al Diavolo il 2-0. Il Foggia continua ad essere saldamente padrone del campo, ed al 73' Giglio sfiora di nuovo il raddoppio su calcio piazzato, con la sfera di pochissimo al lato.

Il Teramo sembra ormai al tappeto sotto il profilo psicologico, ed invece l'ingresso di Casolla al posto di Dimas cambia il volto della squadra: l'esterno riminese sfiora il pari all'81', con un tiro a giro che non inquadra lo specchio, e poi all'85' riesce a segnare il gol dell'insperato 1-1 deviando da pochi passi un assist di Pacini, dopo che un minuto prima Petrella aveva costretto Narciso al miracolo.

Il pareggio del Diavolo non sembra però demoralizzare il Foggia, che anzi si rifà sotto alla ricerca del nuovo vantaggio, andando ad un passo dall'ottenerlo all'87', quando solo un prodigioso intervento di Serraiocco impedisce ad una punizione di Agnelli di finire in rete, dopo che Ferrani, nuovamente amminito, era stato espulso all'86'.

E' però l'ultima emozione di un match tiraissimo e spettacolare, chiuso con un 1-1 che appare onestamente assai di manica larga per un Teramo in evidente sofferenza, bravo comunque a saper approfittare delle poche occasioni a favore.

 

Il tabellino

Foggia-Teramo 1-1

Foggia (3-4-3): Narciso; Filosa, D'Angelo, Sciannamè; Colombaretti (74' Grea), Quinto, Agnelli, D'Allocco; Venitucci (74' Zizzari), Giglio, Cavallaro. In panchina: Micale, Pambianchi, Sicurella, Curcio, Leonetti. All. Padalino

Teramo (4-2-3-1): Serraiocco; Ferrani, Caidi, Speranza, Scipioni; Arcuri (74' Pacini), Lulli; Sassano (56' Petrella), Dimas (72' Casolla), Di Paolantonio; Gaeta. In panchina: Narduzzo, Gregorio, Bernardo, Bucchi. All. Fabrizio Zambardi (Vivarini squalificato)

Reti: 52' Cavallaro (F), 84' Casolla (T)

Arbitro: Lanza di Nichelino     Assistenti: Pellegrini di Roma e Barbetta di Albano Laziale

Ammoniti: Quinto, Cavallaro (F), Ferrani, Dimas, Lulli (T)

Espulso: 85' Ferrani (T) per doppia ammonizione


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