Teramo ko in Supercoppa: 3-1 per la Salernitana all'"Arechi"

E' uscito dall'"Arechi" sconfitto, il Teramo, nonostante in formazione vi fossero numerosi elementi protagonisti della splendida cavalcata che ha portato i biancorossi alla prima storica promozione in serie B della loro storia.

Il risultato finale è stato di 3-1 in favore della Salernitana, vincitrice del girone C, brava dal canto suo a colpire il Diavolo già al primo affondo dopo appena mezzo minuto, grazie ad un preciso diagonale di Gabionetta.

La squadra di Vincenzo Vivarini, dopo aver rischiato di subìre il raddoppio già al 3', evitato solo da un prodigioso recupero di Speranza su Gabionetta, ed aver sofferto per quasi l'intera prima frazione, ha tuttavia trovato l'inatteso pari al 41' grazie ad un guizzo di Nicola Fiore, che dal limite ha castigato il portiere granata Russo.

L'inizio di ripresa, tuttavia, è partito altrettanto ad handicap per il Teramo, che al 48' ha subìto il secondo gol dei padroni di casa con Cristea, abile ad infilare Narduzzo in uscita. I biancorossi hanno provato a ristabilire la parità, andandoci assai vicini in un paio di circostanze, ma hanno definitivamente alzato bandiera bianca al 63' grazie ad un colpo di testa di Lanzaro sugli sviluppi di un angolo.

Il Diavolo, in sostanza, non ha demeritato, ma è stato inevitabilmente punito dagli episodi e da un approccio decisamente stentato in entrambe le frazioni di gara. Servirà ora un mezzo miracolo, domenica sera contro il Novara vincitore del girone A (ore 20:45) per tentare di vincere la Supercoppa: sarebbe infatti necessario battere i piemontesi, a loro volta vincitori per 3-2 contro la Salernitana nella prima gara, con almeno quattro reti di scarto.