Teramo, liste d'attesa estenuanti: un anno per una risonanza

28 Febbraio 2011   09:59  

Undici mesi di attesa per un’angiorisonanza, ben 13 per una risonanza magnetica. Accade all'ospedale di Teramo, dove ormai quasi quotidianamente si registrano casi del genere. Appuntamenti sempre più lontani per gli esami diagnostici stanno provocando la reazione degli utenti che segnalano i casi ai media.

"Un malato con questi tempi di attesa può morire senza nemmeno aver avuto la possibilità di curarsi" dice una donna fuori al Cup di Teramo.

A Il Centro, qualche giorno fa, un malato di Sant’Egidio aveva raccontato la sua storia: aveva bisogno di un’angiorisonanza all’addome inferiore con mezzo di contrasto, ha avuto l'appuntamento per il 4 gennaio 2012; dopo aver avuto dal suo medico di base una prescrizione "urgente" ha ottenuto un appuntamento per il 7 gennaio 2012.

Le lunghe liste di attesa e i cronici disagi della Asl teramana spingono moltissimi pazienti a rivolgersi alle strutture sanitarie marchigiane.
Una recente riunione della commissione sanità al Comune di Teramo, in cui era presente anche il nuovo direttore sanitario della Asl Camillo Antelli, ha affrontato le questioni aperte. In quella sede il rappresentante del tribunale dei diritti del malato ha chiesto lumi su come sia stato speso dalla Asl il milione di euro stanziato per la riduzione delle liste di attesa, da utilizzare nel 2010.


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