Sono stati effettuati dall'Istituto zooprofilattico sperimntale (IZS) di Teramo esami organolettici su 15 campioni di passate di pomodoro sospette. Otto campioni sono risultati non conformi per 'presenza di un forte odore assimilabile a quello del cloro'. Dopo le numerose segnalazioni di consumatori teramani che avevano avvertito nelle conserve fatte in casa e nei pomodori freschi un odore chimico simile al cloro, sono scattati i controlli sanitari di Asl e Arssa. Alla Asl di Teramo sono pervenute circa 15 segnalazioni di consumatori per 'odore di sostanza chimica' su pomodori freschi e su passate, con aumento dell'odore dopo la cottura. I coltivatori dei pomodori a pera, secondo gli accertamenti, hanno usato un funghicida (Volare Della Ditta Bayer CropScience) rispettando l'intervallo di sicurezza. La Asl ha effettuato 6 campionamenti di pomodori raccolti trascorso l'intervallo di sicurezza (dopo 30-60 giorni). Un campione e' stato raccolto dopo 4 giorni dal trattamento. I campioni sono stati inviati all'Izs di Teramo per gli accertamenti analitici che saranno resi noti appena disponibili. L'azienda sanitaria invita i cittadini a non consumare la passata se si avverte un odore sospetto ed i coltivatori a segnalare l'uso del funghicida Bayer.
