Teramo scatta piano neve, anche se economie scarseggiano

07 Dicembre 2012   16:41  

 Scatta in provincia di Teramo il Piano Neve.
E' pronto a fronteggiare l'ondata di maltempo prevista per l'Immacolata il Piano Neve messo a punto in queste ore dalla Provincia, nonostante le grandissime difficolta' di bilancio. In tutto 9mila quintali e mezzo di sale nei depositi dell'Ente: ai duemila quintali residui dallo scorso anno, infatti, si sono aggiunti i 7.500 quintali acquistati quest'anno, con stanziamenti straordinari per 60mila euro, reperiti con l'assestamento di bilancio approvato in consiglio il 27 novembre scorso.
Ad oggi sulla rete viaria provinciale sono stati effettuati solo modesti spargimenti di sale, per un totale di circa mille quintali, lasciando la gran parte delle scorte per fronteggiare la perturbazione che si preannuncia da domani e che, comunque, secondo le informazioni diramate dalla Protezione civile e dal servizio meteorologico, dovrebbe essere circoscritta in una decina di ore, tra sabato notte e domenica mattina, con la previsione di nevicate, a quota di Teramo citta', di circa 10 centimetri di neve.
"Il nostro piano neve e' pronto - spiega l'assessore alla viabilita', Elicio Romandini - come ogni anno, possiamo contare su 45 ditte, di cui 15 gia' allocate sopra la statale 81, da quota 700 metri di altitudine a salire, con affidamenti gia' eseguiti per 80mila euro; mentre le restanti 30 imprese a copertura della restante parte del territorio provinciale e verranno chiamate in caso di necessita', anche se oggi non e' stato possibile procedere a nessun affidamento per mancanza di fondi.
Abbiamo sistemato le dieci macchine spargisale e i quindici spazzaneve di proprieta' dell'Ente, piu' due turbine utili in caso di neve di altissimo spessore, e li destineremo a seconda delle necessita', in particolare concentrando mezzi e risorse nei punti piu' sensibili del territorio: in prossimita' degli ospedali di Teramo, Atri, Sant'Omero e Giulianova, della grande viabilita' e delle principali arterie di comunicazione".

L'assessore fa presente che il piano neve predisposto per ora e' sufficiente a far fronte alle esigenze ad alta quota, ma sicuramente non a situazioni straordinarie, come le eccezionali nevicate del febbraio scorso. "Per la copertura completa del piano - prosegue Romandini - fino al 31 dicembre ci vorrebbero altri 150mila euro; somme che al momento non abbiamo.
Dinanzi alle emergenze saremo costretti a fare debiti fuori bilancio, in quanto non abbiamo fondi per le somme urgenze e mancano all'appello 1 milione e 100mila euro dei rimborsi attesi dal Governo e dal Fondo di solidarieta' europeo.
Le somme impiegate per le eccezionali nevicate del 2012, pari a un milione e 400mila euro, sono state coperte solo dai 300mila euro messi in bilancio dall'Ente; per il resto non e' arrivato un solo centesimo e le imprese che hanno lavorato assicurando ben 100 mezzi nei momenti piu' critici non ancora sono state pagate: e' la drammatica situazione in cui tutti gli enti locali, province e comuni, si trovano in questo momento".
L'assessore Romandini ricorda le regole di prudenza, di evitare di mettersi in viaggio tra sabato e domenica se non in casi di estrema necessita', e che, per la segnalazione di emergenze sulle strade provinciali, e' attivo h24 il numero verde del servizio viabilita' dell'Ente: 800017069.


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