Una scossa sismica di intensità moderata è stata localizzata tra Villalago e Bisegna, senza causare danni a persone o strutture, monitoraggio in corso.
Nella serata di ieri, alle 23:56, una scossa di terremoto di magnitudo 3.1 ha interessato il settore sudorientale della provincia dell’Aquila, secondo quanto rilevato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). L’evento sismico ha avuto come epicentro una zona compresa tra i comuni di Villalago e Bisegna, con un ipocentro localizzato a circa 18 chilometri di profondità.
Nonostante l’intensità del sisma fosse percepibile dagli abitanti della zona, al momento non sono stati segnalati danni materiali né feriti. La scossa, di natura moderata, è stata chiaramente avvertita ma non ha provocato conseguenze significative sul territorio.
Il comprensorio dell’Aquila, collocato in una delle aree a maggior rischio sismico dell’Italia centrale, è soggetto a frequenti eventi tellurici di varia intensità. Eventi come questo richiamano l’importanza di un costante monitoraggio da parte degli enti preposti, finalizzato a garantire la sicurezza della popolazione e delle infrastrutture.
Gli esperti dell’INGV continuano a osservare la situazione con attenzione per rilevare eventuali repliche o variazioni del quadro sismico. Nel contesto della rete sismica nazionale, il terremoto di magnitudo 3.1 rientra nella categoria di scosse di moderata entità che, seppur avvertite chiaramente, raramente causano danni significativi.
Le autorità locali invitano comunque alla prudenza e ricordano l’importanza di mantenere aggiornati i piani di emergenza, soprattutto in una regione caratterizzata da una storia sismica complessa. Gli abitanti dei comuni interessati sono stati invitati a segnalare eventuali anomalie o disagi derivanti dall’evento.
La provincia dell’Aquila ha già vissuto in passato eventi sismici di maggiore intensità, come il terremoto del 2009 che ha causato gravi danni e vittime. Da allora, le attività di prevenzione e di monitoraggio sono state intensificate per ridurre l’impatto di futuri eventi.