Terremoto tra Abruzzo e Lazio, il sisma di magnitudo 4.4 ha avuto l'epicentro Balsorano

La scossa avvertita anche a Roma e Napoli

07 Novembre 2019   20:07  

Una scossa di terremoto di magnitudo 4.4 è stata registrata alle 18:35 tra le province de L'Aquila e di Frosinone, e avvertito fino a Roma e Napoli.

Secondo i rilevamenti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 14 km di profondità ed epicentro tra Balsorano (L'Aquila) e Pescosolido (Frosinone).

Al momento non si segnalano danni a persone o cose.
Tante le chiamate ai Vigili del Fuoco, ma solo di persone spaventate. La scossa è stata avvertita anche a Roma e, distintamente, all'Aquila capoluogo, a Sulmona (L'Aquila), a Chieti e a Pescara.

Ad Avezzano (L'Aquila) e in altri comuni della Marsica molte le persone scese in strada, dall'Aquila poco fa sono partite squadre dei Vigili del Fuoco per supportare i colleghi di Avezzano, intenti nelle verifiche.

Nella cittadina della Valle Roveto questa mattina, in via precauzionale, il sindaco, Antonella Buffone, aveva disposto la chiusura delle scuole a seguito dello sciame sismico in atto.

Diverse scosse erano state registrate, infatti, nella notte tra Balsorano e Pescosolido (Frosinone), la più forte di magnitudo 2.8.
   
Secondo il sismologo Alessandro Amato dell' Ingv E' una sequenza sismica diversa da quella dell'Italia centrale ad avere attivato il terremoto avvenuto al confine tra Abruzzo e Lazio. "Si tratta di un altro sistema di faglie" Si tratta comunque - ha proseguito - di un'area ad alta pericolosità sismica".

In questa stessa area è infatti avvenuto il terremoto di Avezzano del 1915 e altri due importanti terremoti storici sono avvenuti nel frusinate nel 1654 e più a Sud, verso il Molise, nel 1349.

 


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