Terrore in riviera: spari con pistola a pallini contro passanti, fermati

12 Agosto 2025   17:57  

Una serie di “giochi” pericolosi con pistola ad aria compressa ha spettinato l’estate tra Montesilvano, Spoltore e Pescara, coinvolgendo turisti e residenti, ma l’arresto è scattato.

Una mattina di terrore ha scosso la riviera adriatica, tra Montesilvano, Spoltore e Pescara, dove alcuni “giovani” hanno preso di mira passanti, bagnanti e turisti, colpendo nove persone con pallini lanciati da auto in corsa. Tra le vittime vi sono anche una bambina di quattro anni e una ragazza di tredici. Fortunatamente, nessuna ferita seria è stata registrata, ma le conseguenze avrebbero potuto essere ben più gravi, considerando che i proiettili erano indirizzati verso la parte superiore del corpo, mettendo a rischio occhi e volto.

Le forze dell’ordine, grazie alle testimonianze e ai sistemi di videosorveglianza, hanno individuato una Fiat Panda celeste sospetta. Un comandante dei Carabinieri di Spoltore, fuori servizio, riconoscendola in via Monte Faito a Pescara, ha immediatamente avvisato il NUE 112. Sul posto è giunta la Polizia di Stato, che ha fermato il veicolo e identificato due dei tre occupanti.

All’interno dell’auto è stata sequestrata una pistola ad aria compressa, fedele riproduzione di una Beretta calibro 92, priva del tappo rosso, completa di bombola e ancora con i pallini nel serbatoio. Tutto il materiale è ora agli atti trasmessi alla Autorità giudiziaria competente.

Da venerdì 8 agosto si susseguivano questi episodi senza una spiegazione apparente. Il sequestro dell’arma e l’identificazione dei sospetti rappresentano un punto di svolta nelle indagini e hanno permesso di interrompere una condotta che stava generando allarme e tensione tra i cittadini.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore