Quattro persone di origine teatina sarebbero state iscritte nel registro degli indagati della procura distrettuale antimafia dell'Aquila perchè indagati per attentato per finalità terroristiche o di eversione.
Lo riporta Il Centro nell'edizione odierna e si tratterebbe di giovani insospettabili tre dei quali di Francavilla al Mare ed uno di Guardiagrele.
Tutti convocati nella notte di giovedì nella questura teatina che gli ha anche sequestrato i computer per raccogliere prove.
Sempre da quanto appreso, titolare dell’inchiesta è il sostituto procuratore Antonietta Picardi, che ha indagato i quattro per un reato che prevede, codice penale alla mano, la preparazione di un attentato alla vita o comunque alla incolumità di una persona.
L’indagine è strettamente coperta da segreto tanto che al momento si ignora se l’ipotesi di terrorismo e di eversione sia riferita all’estrema destra, all’estrema sinistra oppure anarcoinsurrezionalista.
Non si escluderebbero anche altre piste come terrorismo informatico in stile Assange.