Testate web escluse da agenzie: polemica Odg - Idv.

10 Giugno 2011   08:50  

Monta la polemica sulla decisione da parte della Regione di escludere le testate web dal bando sulla ricezione gratuita delle agenzie di stampa.

Costantini (Idv):  ''Grave la discriminazione a testate web''

La Giunta regionale ha approvato il nuovo avviso pubblico per la formazione della "graduatoria dei soggetti esterni all'amministrazione regionale che produrranno domanda finalizzata ad ottenere il servizio di ricezione delle agenzie di stampa", escludendo immotivatamente il giornali on line e le testate web.

Lo ha comunicato in una nota il capogruppo in regione dell'Idv, Carlo Costantini. "Decine di operatori, spesso anche semplici volontari, che garantiscono l'informazione libera in un paese che Reportes sans Frontieres - ha affermato Costantini - colloca tra il 40 ed il 50esmio posto in tema di liberta' di stampa, dopo Cile e Corea del Sud, saranno costretti a pagare di tasca propria alcune migliaia di euro l'anno, se vorranno ottenere (o continuare ad ottenere) il servizio di ricezione delle agenzie di stampa.

Questo e' quanto deciso da Chiodi e ratificato con la deliberazione di Giunta n. 335/2011, pubblicata sul Bura n. 37 dell8.6.2011. La verita' - ha detto ancora Costantini - fa paura a Chiodi e la rete - a differenza delle televisioni e delle testate giornalistiche alimentate periodicamente a 'marchette', che funzionano come veri e propri juke box, dove metti i soldi e ti cantano la canzone che desideri - non fa sconti a nessuno, nel bene e nel male".

"L'Italia dei Valori - ha concluso il capogruppo dell'Idv in regione - mettera' in campo ogni azione, dentro e fuori le istituzioni, per assicurare che questa opportunita' - quella di ricevere le agenzie di stampa - venga assicurata a chiunque faccia informazione libera e, quindi, primi tra tutti, ai giornali on line ed alle testate web".

Ordine dei gornalisti: ''Da Costantini accuse generiche''
 
"Fermo il diritto del capogruppo dell'Idv alla Regine Abruzzo, Carlo Costantini, di chiedere nelle sedi competenti la modifica di una delibera di Giunta che assegna alle testate locali il servizio di ricezione delle agenzie di stampa, escludendo i giornali telematici, desta invece stupore l'attacco generico e offensivo verso tutte le altre testate giornalistiche e i giornalisti abruzzesi".

Lo afferma l'Ordine dei Giornalisti dell'Abruzzo, che si dice "stupefatto" di alcune affermazione attribuite all'esponente dell'Idv, e riportate nel pomeriggio di oggi dalle agenzie di stampa, secondo le quali 'televisioni e testate giornalistiche sono alimentate periodicamente a 'marchette', come veri e propri juke Box dove metti i soldi e ti cantano la canzone che desideri'.

Gia' in altre circostanze l'Ordine dei Giornalisti aveva invitato l'on. Costantini - non nuovo per la verita' a intemerate di questo genere, dice l'Ordine - a uscire dal generico, e a dire come e dove si annidi la cattiva informazione, scritta , televisiva o on line che sia. Stavolta, per la verita', Costantini ha fatto un passo in avanti, attribuendo tutto il bene a una parte (le testate on line) e tutto il male ai restanti organi di stampa.

Se discriminazione c'e' stata verso una nuova area del giornalismo, come le testate on line, nella deliberazione della Regione, e' giusto che questo errore venga riparato, ma senza per questo lanciare accuse assurde verso tutto il resto della stampa, sulla quale - sia detto per inciso - la presenza quotidiana dell'on. Costantini non sembra far pensare esattamente a un juke box telecomandato, dice infine l'Ordine dei Giornalisti Abruzzese.

 Costantini: ''Mi spiace di essere stato frainteso''

''Leggo la nota dell'ordine dei Giornalisti e mi spiace davvero essere stato frainteso. Riferendomi ai Juke Box ed ai gettoni, pensavo fosse sufficientemente chiaro che mi riferissi solo a chi fa informazione a "sportello".
E comunque non ho alcuna difficoltà a chiedere scusa, ove il mio inciso sia stato ritenuto offensivo da qualcuno.


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