In concomitanza con la fine dell’anno scolastico
2007-2008, si concludono anche le attività didattiche della scuola media
“Tinozzi-Pascoli” di Pescara: dopo aver tenuto, martedì pomeriggio alle 18.30
presso il Teatro Circus di Pescara, il concerto di coro e orchestra “Dialoghi
sonori del Mediterraneo”, che è stato curato del Laboratorio di Musica
d’insieme e del Laboratorio di Chitarra della scuola, ora tocca ad una mostra
didattica. Venerdì 6 giugno, dalle 9 alle 18 presso la sede della Tinozzi in
via Torino 19, si svolgerà infatti “Una piazza nella scuola”, mostra didattica
dei laboratori: “Questa mostra – spiega la preside Daniela Casaccia – sarà la
sintesi delle innumerevoli attività che i ragazzi e le ragazze hanno svolto
durante le ore della mattina, utilizzando le discipline come “occhiali” per
leggere la realtà che li circonda”. Alla ricerca didattica è stato affidato il
compito di cercare il filo che unisca la storia e la memoria di Pescara. E così
il 6 giugno, dopo l’inaugurazione della manifestazione alla presenza delle
autorità (sono stati invitati il Sindaco di Pescara Luciano D’Alfonso, il
presidente della Provincia Pino De Dominicis e il presidente della Fondazione
Pescabruzzo Nicola Mattoscio), si passerà a visitare la mostra didattica dei
laboratori, dalle 10.30 alle 18. Verrà presentato il giornalino della scuola e
ci saranno varie postazioni video, insieme a mostre di cartelloni e materiali
strutturati, che avranno il compito di dimostrare come “Una piazza nella
scuola” significhi anche che bisogna portare la scuola “fuori dalle mura”, per
far sì che la sua valenza didattica e la grande ricerca culturale che da sempre
la scuola effettua, non restino all’interno dell’istituto, ma vengano realmente
esplicitate anche all’esterno. Come “Dialoghi sonori del Mediterraneo”, anche
“Una piazza nella scuola” è l’atto conclusivo del progetto “Da Castellammare a
Pescara – Una città proiettata nel Mediterraneo”, che ha avuto l’obiettivo di
insegnare agli alunni a leggere, osservare, vivere i luoghi della memoria,
dell’arte, della natura e della creatività della nostra città, luogo dotato di
senso, che attraverso i suoi segni insegna ad interpretare e quindi ad
apprendere, e diventa imprescindibile strumento di conoscenza e coscienza
civile. L’appuntamento del 6 giugno ha ottenuto il patrocinio della Provincia
di Pescara e il contributo dell’Assessorato alla pubblica istruzione del Comune
di Pescara.
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