Un 48enne ha violato il divieto di avvicinamento, uccidendo l’ex moglie a coltellate sotto gli occhi dei loro figli.
Un tragico femminicidio ha sconvolto Torino, dove un uomo di 48 anni, Ben Alaya Abdelkader, è accusato di aver ucciso l’ex moglie Roua Nabi, 34 anni, a coltellate nella loro abitazione. La donna è stata brutalmente aggredita mentre si trovava in casa con i figli, che hanno assistito alla scena. Il fatto che l’uomo indossasse un braccialetto elettronico, imposto per episodi di violenza domestica, ha sollevato gravi interrogativi sulla sua efficacia. Sono infatti in corso accertamenti per comprendere come Abdelkader sia riuscito a violare il divieto di avvicinamento stabilito dal giudice la scorsa estate.
La dinamica dell’omicidio è cruenta. La vittima è stata colpita al torace e, sebbene sia stata rapidamente soccorsa dalla Croce Verde di Villastellone e trasportata all'ospedale San Giovanni Bosco, è deceduta poco dopo l'arrivo in ospedale. Abdelkader è stato fermato dai carabinieri mentre tentava di fuggire in strada, con il figlio di 13 anni che lo inseguiva disperatamente. L’altra figlia adolescente, scappata dai vicini, è riuscita a dare l'allarme, permettendo ai soccorsi di intervenire.
La vicenda ha scatenato reazioni di sconcerto, soprattutto per la presenza del braccialetto elettronico, dispositivo di sorveglianza che avrebbe dovuto prevenire l’avvicinamento dell'uomo alla vittima. Le forze dell’ordine stanno cercando di capire cosa non abbia funzionato, considerando che la misura preventiva era stata presa proprio per proteggere la donna dalle ripetute violenze subite in passato.
In un altro drammatico episodio di violenza domestica, a Soriso, in provincia di Novara, un uomo ha tentato di uccidere l’ex moglie davanti alla scuola del figlio. Il quarantenne senegalese, dopo aver cercato di investirla con la sua Fiat Station Wagon, è sceso dal veicolo e l'ha colpita con un coltello. La donna, 39 anni, anch'essa di origine senegalese, si trovava all'ingresso dell'istituto scolastico quando è stata aggredita.
Alcuni passanti, assistendo alla scena, sono immediatamente intervenuti bloccando l’uomo, che è stato poi arrestato dai carabinieri già presenti in zona. La donna è stata trasportata d'urgenza all'ospedale Santissima Trinità di Borgomanero in condizioni gravi e con prognosi riservata.
Entrambi i casi evidenziano l’escalation di violenza contro le donne in contesti familiari, sollevando interrogativi sul funzionamento delle misure di protezione e sulla necessità di interventi più efficaci per prevenire ulteriori tragedie.