Torna a Nuoro agnello nato da pecore donate dai pastori sardi

14 Maggio 2010   11:46  

Un piccolo gruppo di allevatori aquilani riporteranno in Sardegna un agnello nato dalle pecore donate all'Abruzzo dai pastori nuoresi lo scorso novembre.

L'importante e singolare gesto che, sette mesi fa, aveva rappresentato la vicinanza del popolo sardo alla terra abruzzese in seguito al terribile sisma raccogliera' i suoi frutti domani a Nuoro, nel corso della manifestazione "Voci di maggio" promossa da Coldiretti Nuoro-Ogliastra e Coldiretti Abruzzo in collaborazione con l'associazione culturale Istentales e i rispettivi assessorati regionali all'agricoltura.

L'iniziativa, che puo' considerarsi la seconda parte dell'iniziativa di solidarieta' "Sa paradura" realizzata a L'Aquila a novembre con la donazione del gregge di ovini sardi, si svolgera' tra lo stadio del Quadrivio e l'ex Artiglieria di viale Sardegna in un tripudio di iniziative.

Oltre alla fiera agroalimentare con vendita diretta (alla quale partecipera' una delegazione di imprenditori agricoli abruzzesi che venderanno vino, olio, salumi, zafferano, formaggi e ogni genere di prodotto locale) e' previsto un convegno sulla filiera del suino certificato e una mostra fotografica sulla visita in Abruzzo dei pastori sardi. Alle 13.00 e' prevista una degustazione dei prodotti nuoresi e, alle 15.00, la gara di tosatura a forbice a cui parteciperanno, sfidando i colleghi di oltremare, anche due allevatori aquilani (Stefano Cocciantelli e Amedeo Tartaro).

Concerto musicale, invece, la sera nello stadio comunale Frogheri con la partecipazione dei Nomadi, Dolcenera, Elio delle Storie Tese, Istentales, Cordas e Cannas, Tenore di Neoneli, Benito Urgu, Franca Pinna, Giuliano Marongiu, Maria Luisa Congiu, Coro Amici del Folklore, Thurphos di Orotelli, Tonino Pinna, Gruppo folk Chiaramonti. "

Una manifestazione importante e voluta sia dai sardi che dagli abruzzesi che hanno cementato nei mesi scorsi una solida amicizia" spiega il direttore della Coldiretti Abruzzo Michele Errico "l'incontro di domani e' un gesto simbolico di amicizia rinnovata che, per l'Abruzzo, sara' anche l'occasione per promuovere in terra sarda i propri prodotti agricoli. Siamo contenti di poter andare in Sardegna per ringraziare della solidarieta' ricevuta e per raccontare la storia di una terra, la terra abruzzese, che nonostante il terremoto non ha perso la voglia di scommettere su stessa, anche tra tante difficolta'. Non e' un caso se, la manifestazione si chiudera' domani sera con la consegna da parte di un allevatore aquilano di un agnello nato dalle pecore sarde portate in Abruzzo lo scorso inverno". (FONTE AGI)


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