Tornano a sorridere in Abruzzo le donne pakistane vittime dell´a

Si conclude oggi l´esperienza in Italia per quattro donne pakistane vittime di acidificazione e beneficiarie del progetto della Provincia dell´Aquila "Tornare a sorridere". Ospiti per qualche mese, le donne hanno frequentato un corso per estetiste e parrucchiere. ora torneranno, con un attestato e tanti bei ricordi, a Islamabad, dove lavoreranno in un centro estetico. Proprio così, loro vittime della violenza maschile, che in Pakistan spesso si esprime con barbare usanze quale appunto gettare acido dei radiatori sul volto di una donna, si prodigheranno a esaltare la belezza di altre donne e soprattutto avranno la possibilità di rifarsi una vita. Il progetto "tornare a sorridere" è sviluppato in stretta collaborazione con l´associazione "Smile again", ed è finanziato dalla Regione Abruzzo. Ha finora consentito di cambiare la vita a otto donne pakistane. Il autunno arriverà in Abruzzo una donna non vedente, anche lei vittima di acidificazione, che apprenderà il linguaggio brail che poi insegnerà ad altre donne direttamente in Pakistan. "Questo progetto di solidarietà ha come beneficiario un paese lontano - ha sottolineato la presidente della Provincia dell´Aquila, Stefania Pezzopane - ma con esso vogliamo anche attirare l´attenzione sulla violenza domestica subita da tante, troppe donne anche in Italia".