Toronto, "Hanno ucciso mia figlia e violentato mia moglie", parla l'ex ostaggio dei talebani

14 Ottobre 2017   12:39  

 Joshua Boyle, il canadese tenuto in ostaggio con la sua famiglia per cinque anni da estremisti vicini ai talebani e rientrato in Canada, ha detto che i sequestratori, membri della rete Haqqani, hanno ucciso una bambina, loro quarta figlia, e violentato sua moglie durante la prigionia.

Nulla si sapeva di una quarta figlia della coppia prima che Boyle parlasse ai giornalisti all'aeroporto di Toronto. Boyle ha parlato con i giornalisti appena sceso dall'aereo insieme alla moglie americana, Caitlan Coleman, e i loro tre bambini.

"La stupidità e la cattiveria della rete Haqqani di rapire un pellegrino e sua moglie incinta di vari mesi impegnata nell'assistenza di persone bisognose nelle regioni afghane controllate dai talebani è stata eclissata solo dalla stupidità e cattiveria di autorizzare l'uccisione della mia figlia femmina", ha detto Boyle.

Ha poi aggiunto che uno dei suoi figli non sta bene e ha dovuto essere sottoposto a nutrizione forzata da parte dei soccorritori pachistani. La famiglia è stata fatta scendere dall'aereo a Toronto con la scorta, 5-10 minuti prima degli altri passeggeri.

"Gli interessi degli americani non sono i miei interessi", ha precisato Boyle in un messaggio inviato all'Associated press.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore