Un insegnante di musica, noto per il suo talento e apprezzato da studenti e colleghi, trovato senza vita nel parco fluviale, lascia un vuoto incolmabile.
Un dramma ha colpito la città di Teramo: il corpo senza vita di Stefano Colarieti, 40 anni, è stato rinvenuto alle 7:15 del 4 marzo mattina da una coppia che stava facendo jogging nel parco fluviale. Colarieti, originario di Rieti, era un insegnante di musica molto rispettato, conosciuto per il suo impegno e il talento che gli aveva permesso di conquistare numerosi riconoscimenti. Il suo amore per la musica lo aveva spinto a studiare al Conservatorio “D’Annunzio” di Teramo, dove nel 2010 conseguì il diploma di secondo livello in didattica musicale.
Il clarinetto era il suo strumento preferito, e con esso aveva conquistato anche la scena televisiva, partecipando giovanissimo alla trasmissione “Domenica in” nel 2006. Nonostante il suo successo e l’affetto di colleghi e alunni, il gesto che lo ha portato a perdere la vita resta un mistero. Le indagini sono in corso per cercare di far luce sulla sua morte, ma ad oggi nessuna pista sembra emergere con chiarezza.
In molti si chiedono cosa abbia spinto Colarieti, che sembrava avere una vita serena e soddisfatta, a compiere un simile atto. Le forze dell’ordine sono alla ricerca di qualsiasi elemento che possa fare chiarezza, anche attraverso lettere o appunti che potrebbero essere stati lasciati nella sua abitazione o nelle vicinanze del luogo del ritrovamento. Nonostante il dolore che avvolge questa vicenda, rimane una certezza: l’affetto e la stima che Stefano aveva guadagnato nel tempo sono testimoniati da chi lo ha conosciuto e apprezzato nel suo lavoro quotidiano.