Tragedia nel carcere di Castrogno: Detenuto suicida Jeton Bislimi, autore di tentato femminicidio

24 Gennaio 2024   19:40  

Jeton Bislimi, il 34enne macedone accusato del tentato femminicidio a Capestrano, si è tolto la vita nella sua cella al carcere di Castrogno di Teramo. Lo scorso 14 novembre, Bislimi aveva ferito sua moglie con dieci coltellate in varie parti del corpo, cercando poi di farla finita ingerendo farmaci in quantità imprecisata. Dopo essere stato arrestato e trasferito in cella, ha ripetuto il gesto estremo impiccandosi.

La Procura della Repubblica di Teramo e la polizia penitenziaria stanno conducendo accertamenti sulle circostanze del tragico evento. Nel dicembre scorso, il Tribunale per i minorenni dell'Aquila aveva sospeso la potestà genitoriale di Bislimi.

Il sindacato Uilpa esprime preoccupazione per questo decimo caso di suicidio in carcere nel 2024, notando un inizio d'anno difficile rispetto agli anni precedenti, con record di 84 e 69 suicidi nel 2022 e 2023 rispettivamente. Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa Polizia Penitenziaria, afferma che il campanello d'allarme suona quasi ogni giorno nelle carceri.

Anche Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, si mostra consternato per l'evento. Bislimi, detenuto per tentato omicidio della moglie, si è impiccato alle inferriate del bagno della sua cella nella Sezione Protetta, lasciando un biglietto per la famiglia. Capece sottolinea che la decisione di suicidarsi ha colpito tutti, considerando che al momento del tragico episodio c'era un solo agente di polizia penitenziaria in servizio per ogni 100 detenuti.


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