Trasporti Regione Abruzzo, FI: "TUA da mesi lascia a piedi utenti svantaggiati"

12 Aprile 2016   16:14  

"Sono mesi che Tua, la societa' del Trasporto Unico Abruzzese, Regione Abruzzo e Comune di Pescara hanno lasciato a piedi circa 160 utenti in condizioni svantaggiate: la Tua ha infatti tagliato il servizio di assegnazione degli abbonamenti agli autobus che l'Ufficio Politiche sociali del Comune conferiva poi gratuitamente ai cittadini disagiati, disoccupati, famiglie monoreddito che non superavano i 7mila 500 euro l'anno o disabili.

Ho gia' presentato un'interpellanza in Consiglio regionale per chiedere come la Regione intenda affrontare quello che e' un disagio concreto per i cittadini e per sapere perche' la Tua ha cancellato quella convenzione con il Comune ereditata dalla Gtm e risalente al 2010, ma soprattutto abbiamo inoltrato una nota ufficiale al presidente della Tua, il professor Luciano D'Amico, e al direttore generale Michele Valentini per chiedere un'immediata marcia indietro con il ripristino delle tessere".

Lo hanno annunciato il capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo, Lorenzo Sospiri e il vicecapogruppo al Comune di Pescara Vincenzo D'Incecco. "La problematica e' emersa nei giorni scorsi quando - hanno spiegato D'Incecco e Sospiri - addirittura l'assessore comunale alle Politiche sociali Diodati ha chiesto alla Commissione delegata di occuparsi della vicenda visto che lui non riesce neanche a parlare telefonicamente con D'Amico, una resa inaccettabile da parte di un pubblico amministratore, che ci da' pero' la misura dell'efficacia e dell'incidenza dell'azione politica della giunta Alessandrini, pari a zero. In sostanza nel 2010 la giunta comunale di centro-destra, all'interno del Piano di Zona dei servizi sociali, ha promosso un'iniziativa tesa ad agevolare i cittadini in condizioni di grave disagio, attraverso l'erogazione di tessere gratuite mensili per l'autobus, che il Comune acquistava dalla Gestione Trasporti Metropolitana.

A individuare i cittadini che avrebbero beneficiato di quegli abbonamenti mensili gratuiti era l'Ufficio Politiche sociali che ha effettuato una preziosa scrematura tra le centinaia di 'casi' presi in carico, arrivando a selezionare 160 utenti, eliminando eventuali 'furbetti', contenendo la spesa, ma comunque garantendo un servizio utile".  

"I cittadini che ricevevano l'abbonamento - hanno ricordato i due esponenti di Forza Italia - erano monitorati per almeno sei mesi, per essere certi dell'utilizzo personale della tessera, e soprattutto erano utenti che appartenevano a tre gruppi principali: nuclei monoparentali con figli a carico; anziani privi di nucleo parentale; adulti svantaggiati che avevano bisogno dell'abbonamento per muoversi sul territorio per svolgere piccole attivita' lavorative o anche per raggiungere strutture riabilitative.

Altri abbonamenti venivano poi scorporati e assegnati alla mensa di San Francesco o alle Donne Vincenziane, ovvero a operatori del sociale.

Tutto questo e' finito nel momento in cui la Gtm e' confluita nella Tua, la societa' del Trasporto Unico che ha semplicemente cancellato tutte le vecchie convenzioni in corso e, quindi, anche l'erogazione delle tessere bus per i poveri al Comune".

"Al momento, non risulta esserci alcuna iniziativa da parte del Governo regionale per rifinanziare il servizio, e per tale ragione - ha proseguito il Capogruppo Sospiri - nell'interpellanza che ho presentato al presidente del Consiglio regionale chiedo di sapere se e quali iniziative il Governo regionale intenda intraprendere per supportare le famiglie che oggi stanno vivendo le conseguenze della crisi economica e che hanno bisogno di quelle tessere per spostarsi sul territorio, anche per andare a cercare piccoli lavoretti utili a sostenere il reddito familiare; inoltre chiedo formalmente se il Governo regionale intenda mostrare la propria sensibilita' nel rifinanziare un servizio fondamentale come l'erogazione delle tessere bus gratuite da parte della Tua.

Nel frattempo - hanno ancora detto Sospiri e D'Incecco - ci siamo gia' attivati scrivendo una lettera direttamente ai vertici della Tua denunciando la sospensione del servizio, che ha creato un disagio evidente a 160 famiglie che facevano riferimento a tale piccola, ma importante risorsa per andare avanti, avendo una situazione economica disastrosa alle spalle.

Abbiamo detto chiaramente che giudichiamo grave tale decisione arbitraria, essendoci una convenzione in piedi, e dunque, chiedendo spiegazioni circa la decisione unilaterale di sospensione delle tessere, chiediamo di provvedere tempestivamente alla revisione della situazione, annunciando che comunque approfondiro' la questione utilizzando tutti i mezzi a mia disposizione come consigliere regionale".


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