Martedì 27 agosto, lungo le coste di Pescara e Francavilla al Mare, si sono verificati tre interventi di salvataggio quasi simultanei, condotti dagli "Angeli del Mare" della Federazione Italiana Salvamento Acquatico (FISA). I bagnini Giulio De Luca, Bruno Diomede e Tommaso Bellafante sono stati i protagonisti di queste operazioni, dimostrando ancora una volta l'importanza del servizio di salvataggio e la prontezza nel gestire situazioni di emergenza.
Il primo intervento è avvenuto intorno alle 11 tra gli stabilimenti balneari Lido Azzurro e Sabbia d’Oro a Pescara. Giulio De Luca, dalla sua postazione, ha notato due bambini in difficoltà, trascinati dalla corrente di risacca. Grazie alla rapida collaborazione con il collega dello stabilimento vicino, i bagnini sono riusciti a raggiungere i bambini e a riportarli in sicurezza sulla riva.
Poco dopo, sempre allo stabilimento Sabbia d’Oro, Bruno Diomede è intervenuto per soccorrere una giovane donna che, insieme al suo ragazzo, si trovava in difficoltà in acqua. Anche in questo caso, l'intervento tempestivo e coordinato tra i bagnini ha evitato potenziali tragedie.
Nel frattempo, a Francavilla al Mare, presso lo stabilimento Lido delle Rose, Tommaso Bellafante è stato allertato da un uomo di circa 65 anni, immobilizzato da un forte dolore alla schiena e un crampo alla gamba. Bellafante è intervenuto rapidamente, portando l'uomo in sicurezza a riva.
Questi episodi mettono in luce non solo l’efficacia dei servizi di salvataggio, ma anche la necessità di una continua campagna di sensibilizzazione sui pericoli del mare. Troppo spesso, i bagnanti sottovalutano i rischi, mettendo in pericolo la propria vita. Gli "Angeli del Mare", attraverso la loro dedizione quotidiana, continuano a salvaguardare la sicurezza dei bagnanti lungo le coste.