Tre anni di attività legislativa della Regione: il rapporto e un bilancio

"La produzione normativa del Consiglio regionale abruzzese e' di ottima qualita' e di primo livello". Lo ha detto il Presidente del Consiglio regionale, Nazario Pagano, che stamane ha illustrato i dati del Rapporto sullO stato della Legislazione del 2011. "Come dimostrano i dati - osserva il Presidente Pagano - il Consiglio regionale si e' impegnato molto nei settori che oggi hanno bisogno di particolare attenzione, come il comparto economico e ambientale; ci siamo impegnati, inoltre, ad approvare leggi mirate a riordinare gli enti regionali di sottogoverno. Abbiamo abrogato, infatti, enti come l'Arsa, l'Aptr e Abruzzo Lavoro, con l'obiettivo di ridurre la spesa pubblica regionale. In termini di riduzione dei costi della politica - ricorda il Presidente Pagano - il Consiglio regionale ha approvato anche leggi per la riduzione delle indennita' dei Consiglieri regionali e dei gruppi consiliari e, infine, a partire dalla prossima legislatura, abbiamo abolito il vitalizio. Per quanto riguarda il contenzioso costituzionale - aggiunge ancora il Presidente Pagano - benche' siano state tante le leggi approvate nel 2011 (44 leggi, ndr), sia il precedente Governo Berlusconi che l'attuale Governo Monti, hanno complessivamente impugnato una minima parte delle nostre leggi o meglio, di esse, solo alcuni articoli. Ci piazziamo cosi' al nono posto nonostante l'alta produzione legislativa. Cio' significa che l'Assemblea legislativa regionale si e' ben comportata: ha fatto ottime leggi. Tra i prossimi provvedimenti che abbiamo il dovere di approvare - annuncia il Presidente del Consiglio - ci sono la legge sull'edilizia, legata al decreto sviluppo, e poi la legge urbanistica; hanno priorita'. E non per ultimo, anche le leggi che riguardano il riordino dell'architettura istituzionale della nostra regione: mi riferisco - conclude Pagano - all'accorpamento dei Comuni".

A seguire il Rapporto completo, con l'elenco delle più importanti leggi approvate. 

RAPPORTO SULLO STATO DELLA LEGISLAZIONE REGIONALE ANNO 2011

Il Rapporto 2011 si suddivide in due parti: nella prima si assume come riferimento la produzione legislativa realizzata nell’anno 2011, nella seconda parte quest’ultima viene messa a confronto con la legislazione relativa agli anni 2009 e 2010 fornendo altresì per ogni categoria di analisi i dati aggregati relativi ai primi tre anni della IX Legislatura.. 

PROGETTI DI LEGGE PRESENTATI: nel corso dell’anno 2011 sono stati complessivamente presentati 123 progetti di legge. Di questi, come negli anni precedenti, quelli di iniziativa consiliare (88) superano di gran lunga quelli di iniziativa della Giunta (35).

LEGGI APPROVATE: nell’anno 2011 il Consiglio regionale ha approvato 44 leggi. Nel panorama nazionale relativo all’anno 2011, la Regione Abruzzo si colloca al terzo posto per quanto riguarda il numero di leggi approvate dopo la Toscana con 53 leggi e la Calabria con 51 leggi.

La Regione Abruzzo dal 1° gennaio 1972 al 31 dicembre 2011 ha approvato in totale 3284 leggi risultando in tal modo la Regione in assoluto più “prolifica”. 

INIZIATIVA LEGISLATIVA: il Consiglio ha contribuito alla produzione legislativa dell’anno in misura paritaria rispetto alla Giunta (su 44 leggi approvate, 21 sono di iniziativa consiliare, 21 di iniziativa della Giunta e 2 di iniziativa mista Giunta-Consiglio). Va però tenuto in considerazione, per una corretta quantificazione del fenomeno, che alcune delle iniziative della giunta regionale possono definirsi vincolate quali il bilancio e la legge finanziaria.Va altresì considerato che il ruolo dell’iniziativa consiliare si esplica anche attraverso l’attività emendativa esercitata dai Consiglieri del corso della discussione sul progetto di legge. In particolare, delle 44 leggi approvate nel corso del 2011, 41 hanno subito emendamenti o in Commissione o in Aula o in entrambe; solo 3 leggi non hanno subito alcun emendamento vedendo l’approvazione finale del testo normativo così come proposto. 

TASSO MENSILE DI LEGISLAZIONE: nel 2011 il Consiglio regionale ha prodotto, mediamente, 3,7 leggi al mese.

DURATA MEDIA DEL PROCEDIMENTO LEGISLATIVO: nell’anno 2011 l’iter legislativo è durato, in media, 135 giorni. Le leggi di iniziativa consiliare hanno avuto, mediamente, un iter procedimentale più lungo rispetto a quelle di iniziativa della Giunta (283 giorni contro 120).

MATERIE D’INTERVENTO: il settore che è stato maggiormente oggetto di intervento legislativo nell’anno 2011 è stato quello dello “territorio, ambiente ed infrastrutture” con 11 leggi su 44. 

TIPOLOGIA DI NORMAZIONE: anche nell’anno 2011 le leggi di manutenzione hanno superato numericamente quelle di settore (20 contro 16).Meritano una particolare segnalazione per le tematiche affrontate le seguenti leggi:

In primo luogo, il Consiglio regionale è stato nuovamente impegnato ad affrontare tematiche collegate all’emergenza determinata dal tragico sisma del 6 aprile con l’approvazione della l.r. 2 dicembre 2011, n.41 contenente “Disposizioni per l’adeguamento delle infrastrutture sportive, ricreative e per favorire l’aggregazione sociale nella città di L’aquila e degli altri comuni del cratere” che persegue l'obiettivo di aiutare la città dell'Aquila a superare le criticità di ordine sociale conseguenti all'evento sismico del 2009. 

Per quanto riguarda il riordino degli enti regionali, già intrapreso negli anni 2009 e 2010, si segnala

-  l.r. 24 giugno 2011, n.17 che ha riordinato le Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficienza (IPAB) e disciplinato le Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona (ASP),

-  l.r. 29 luglio 2011, n.23 che ha istituito l’Azienda Regionale delle Aree Produttive (ARAP) che è subentrata ai Consorzi per lo Sviluppo Industriale,

- l.r. 3 agosto 2011, n.27 che ha proceduto alla prima fase di riordino delle Aziende Territoriali per l’Edilizia residenziale (ATER), l

- l.r. 11 agosto 2011, n.29 che ha soppresso l’Agenzia Regionale per i Servizi di Sviluppo Agricolo (ARSSA)

- l.r. 23 agosto 2011, n.30 che ha soppresso l’Azienda di Promozione Turistica della Regione Abruzzo (APTR),

- l.r. 23 agosto 2011, n.32 che ha soppresso l’Ente Strumentale Regionale Abruzzo Lavoro. 

 Per quanto concerne il contenimento dei costi della politica si segnala

- l.r. 19 luglio 2011, n.20 che estende la sospensione dell’assegno vitalizio all’ipotesi in cui il titolare è nominato Presidente, vice Presidente o componente di consigli di amministrazione o revisore legale o componente di collegio sindacale o Direttore generale di Enti dipendenti dalla Regione, Consorzi, Agenzie ed Aziende regionali

- l.r. 21 ottobre 2011, n.36 che ha soppresso, a partire dalla X Legislatura regionale, l’istituto dell’assegno vitalizio spettante ai Consiglieri regionali cessati dal mandato.

Per quanto concerne il personale regionale si segnala

la l.r. 8 aprile 2011, n.6 che ha disciplinato la misurazione e la valutazione delle prestazioni delle strutture amministrative regionali; 

Per quanto riguarda il governo del territorio si segnala

l.r. 12 aprile 2011, n.9 che ha disciplinato l’organizzazione del Servizio Idrico Integrato al fine di favorire la definizione di un governo pubblico e partecipativo del ciclo integrato dell’acqua

l.r. 18 aprile 2011, n.10 che ha promosso il recupero ai fini residenziali dei sottotetti con l’obiettivo di razionalizzare e contenere il consumo del territorio

l.r. 3 agosto 2011, n.25 che nell’ambito dei proventi derivanti dall’utilizzo del bene demaniale idrico (acqua), prevede l’istituzione di un fondo speciale e l’emanazione di misure destinate alla salvaguardia ed alla valorizzazione del territorio montano, contiene norme in materia di Consorzi dei bacini Imbriferi Montani nonché di autoproduzione di energia idroelettrica negli impianti del servizio idrico integrato

l.r 11 agosto 2011, n.28 che ha dettato norme per la riduzione del rischio sismico e modalità di vigilanza e controllo su opere e costruzioni in zone sismiche. 

· Per quanto riguarda l’agricoltura

 l.r. 21 febbraio 2011, n.5 che promuove e riconosce i distretti agroalimentari di qualità (DAQ)

 l.r. 6 luglio 2011, n.18 che detta disposizioni in materia di agricoltura sociale attraverso la realizzazione di fattorie ed orti sociali favorendo la riabilitazione e l’inclusione delle persone con grave disabilità  fisica e psichica. 

Da ultimo si segnala la l.r. 29 dicembre 2011, n. 44 (Legge comunitaria regionale 2011) 

LE CLAUSOLE VALUTATIVE: Tra gli strumenti per il miglioramento della qualità della normazione, la l.r. 26/2010, all’art. 8 individua, nell’ambito della valutazione ex post delle leggi, le clausole valutative con le quali il soggetto attuatore della legge comunica al Consiglio regionale le informazioni necessarie per valutare le conseguenze dell’atto sui destinatari diretti e sulla collettività. Nel corso dell’anno 2011 sono state introdotte in totale 3 clausole valutative. La prima è contenuta nell’art.7, comma 8, della L.R. 21 febbraio 2011, n. 5 (Promozione e riconoscimento dei distretti agroalimentari di qualità DAQ); la seconda è contenuta nell’art.4 della L.R. 27 maggio 2011, n. 15 recante “Adozione dei modelli di organizzazione e di gestione ai sensi dell'articolo 6 del Decreto legislativo 8 giugno 2001 n. 231 (Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica, a norma dell'articolo 11 della L. 29 settembre 2000, n. 300) e modifica all'articolo 67 della L.R. n. 1/2011” e la terza è contenuta nell’art.9 della L.R. 6 luglio 2011, n. 18 (Disposizioni in materia di agricoltura sociale). 

CONTENZIOSO COSTITUZIONALE: Nell’anno 2011, su 44 leggi approvate, sono state impugnate dal Governo, in via principale, 8 leggi regionali con una percentuale pari al 18% che colloca l’Abruzzo al nono posto nel panorama nazionale per la percentuale di leggi impugnate rispetto a quelle approvate a pari merito con le Regioni Liguria e Puglia, esattamente pari alla percentuale media di leggi impugnate.

di Filippo Tronca

montaggio di Marialaura Carducci