Al nostro microfono Amedeo Ciuffetelli, avvocato difensore di monsignor Giovanni D'Ercole, alla viglia dell'udienza preliminare del processo sulla tentata truffa con i fondi del sociale gestiti dal l'ex-sottosegretario Giovanardi, tramite una Fondazione molto vicina alla curia Aquilana. Monsignor D'Ercole in particolare è accusato di avere riferito all'imputato Traversi l’esistenza dell’inchiesta coperta da segreto istruttorio.
E oggi al Tribunale di Bazzano, in attesa di comparire davanti al gup Giuseppe Gargarella c'erano anche altri imputati come il medico aquilano Gianfranco Cavaliere, il sindaco di San Demetrio Silvano Cappelli.
Comune la linea difensiva degli imputati: cioè chiedere per prima cosa le trascrizioni complete delle intercettazioni telefoniche.