Truffa in rete: credevano di scaricare gratis giochi Nintendo

Decine di teramani costretti a rivolgersi alla polizia postale dopo aver subito una truffa on-line.
Si tratta di genitori convinti di scaricare gratis dalla rete i giochi per i Nintendo dei propri figli, ma si sono ritrovati a dover pagare somme che vanno dai duecento ai cinquecento euro.

La polizia ha avviato le indagini per ricostruire i dettagli della vicenda.
Tutte le vittime della truffa sostengono che sulla videata usata per duplicare il gioco non c’era nessuna indicazione di pagamento, ma si sono visti recapitare successivamente richieste di pagamento.

Insomma, un vero e proprio raggiro, l’ennesimo messo a segno dai pirati informatici. Le speranze di rintracciare i truffatori sono poche o nessuna visto che spesso i pirati agiscono utilizzando siti che sono registrati in paesi esteri, a volte difficilmente rintracciabili nonostante lunghe e complesse indagini fatte di volta in volta dalla polizia postale.

I malcapitati sono stati indirizzati da vari motori di ricerca su siti web capaci di attirare l’attenzione con messaggi promozionali, ma le operazioni che si susseguivano facevano scattare, senza che il visitatore lo notasse, la stipula di un contratto per un importo di circa 300 euro. C’era quindi la sottoscrizione di un vero e proprio contratto senza che il navigatore si rendesse conto durante il collegamento di averlo firmato.

Tutti i pagamenti, ora, in attesa dell’evoluzione della denuncia, sono stati bloccati.