Impegno per lavorare a una completa denuclearizzazione della Corea del Nord. E' uno dei dei punti emersi dallo storico incontro tra il presidente Usa Donald Trump e il leader nordcoreano Kim Jong-un. "Il mio incontro con Kim è stato onesto, diretto e produttivo", ha detto il presidente Usa nella conferenza stampa al termine dell'incontro. Un vertice "storico", ha osservato, dal quale deriva un "messaggio di pace". "Le sanzioni - ha fatto sapere - rimarranno in vigore fino alla completa denuclearizzazione". "Parliamo - ha assicurato Trump - di denuclearizzazione completa della Corea del Nord e sarà verificata".
L'incontro tra Donald Trump e Kim Jong-un è avvenuto poco dopo le 9 (le 3 in Italia) con un copione scenico e hollywoodiano: il presidente Usa e il leader nordcoreano si sono ritrovati sul patio del Capella Hotel, sull'isola di Sentosa, attraversando due porticati opposti. "Abbiamo avuto un incontro storico, abbiamo deciso di lasciarci il passato alle spalle, abbiamo firmato un documento storico, il mondo vedrà un importante cambiamento", ha detto il leader nordcoreano Kim Jong-un. Poi la firma di un documento congiunto (prima della quale uno 007 nordcoreano ha controllato la penna) con il presidente Usa Donald Trump dopo il vertice a Singapore. "Vorrei esprimere gratitudine al presidente Trump per aver fatto accadere questo incontro", ha aggiunto Kim. Trump e Kim si sono impegnati a "lavorare verso la completa denuclearizzazione della penisola coreana" facendo sforzi congiunti per "costruire una pace duratura e stabile". Lo prevede il documento firmato dai leader, in cui si menziona l'avvio di "nuove" relazioni" tra Usa e Corea del Nord. Trump ha promesso, per accompagnare il processo, "garanzie sulla sicurezza".