Tumori ginecologici, con diagnosi precoce una paziente su due si salva

24 Novembre 2012   17:19  

"Grazie alla diagnosi precoce, salviamo sempre piu' donne e inoltre riusciamo a far sopravvivere le pazienti piu' a lungo e con una migliore qualita' della vita".
Queste le parole del Prof. Marco Lombardo, direttore del Dipartimento di Oncologia della Asl di Pescara, al termine del Congresso Cipomo su "I tumori ginecologici, approccio multidisciplinare" organizzato dal Dipartimento di Oncologia e dall'Unita' Operativa di Ginecologia dell'Ospedale Civile di Pescara dove si sono tracciate le nuove linee guida della ginecologia oncologica.
Il dato piu' importante emerso nel corso del convegno, riguarda appunto la prevenzione: una donna su due guarisca se il tumore viene individuato nella fase iniziale, un dato che testimonia "i progressi straordinari nella lotta alle neoplasie femminili". Di rilevanza anche la tavola rotonda moderata dal giornalista Rai Tiberio Timperi su "Le nuove strategie in chirurgia oncologica" dove e' emerso che le tecniche chirurgiche mini invasive, laparoscopiche e robotiche, permettono interventi sempre piu' sofisticati e precisi, con degenze ospedaliere ridotte, migliori decorsi postoperatori e liste d'attesa sempre piu' brevi. Aumenta cosi' anche il numero di casi operabili, soprattutto nella fascia delle pazienti anziane e piu' fragili. Importanti anche i dati relativi alla prevenzione dei tumori alla cervice uterina: mediante la vaccinazione preventiva sono state somministrate oltre 11.000 dosi contro il papilloma virus sulle pre-adolescenti dai 9 ai 13 anni. L'ospedale civile "Santo Spirito" di Pescara si conferma dunque, come polo oncologico d'eccellenza destinato alla prevenzione, diagnosi e cura dei tumori e, grazie all'arrivo a capo dell'Unita' Operativa Ginecologica del Prof. Maurizio Rosati, luminare di fama internazionale, anche la chirurgia ginecologica pescarese e' diventata punto di riferimento a livello nazionale. 


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