Turismo, un colpo alla burocrazia. Per aprire un'impresa turistica in Abruzzo basterà un solo modulo

09 Giugno 2012   12:23  

 Da oggi in Abruzzo aprire un albergo o un'altra struttura ricettiva turistica sara' piu' facile: si passa dai 15 passaggi burocratici previsti e richiesti dalla vecchia normativa al riempimento, in regime di autocertifacazione, di un modulo predisposto dalla Regione.

E' la nuova rivoluzione burocratica che si appresta a vivere l'Abruzzo dopo che la Giunta regionale ha approvato il formulario unico per il turismo aprendo di fatto una nuova era per il settore.

"E' stato un lavoro lungo e complesso da parte della direzione regionale - spiega l'assessore al Turismo Mauro Di Dalmazio - che siamo convinti portera' benefici concreti al territorio. Da oggi un imprenditore che intende investire sul turismo e un operatore turistico che vuole allargare i suoi interessi nel settore potranno farlo nel giro di pochissimi giorni e tutto dipendera' da loro. Una vera e propria rivoluzione, partita dalla riforma nazionale della legge 241 e alla quale l'Abruzzo, tra le poche regioni finora in Italia, ha dato seguito venendo incontro in questo senso alle richieste dell'Unione europea". La riforma sancisce il passaggio da un regime autorizzatorio alla segnalazione certificata di inizio attivita' (Scia) che permette l'apertura immediata per quelle attivita' rientranti nella Direttiva servizi della Ue, meglio conosciuta come Direttiva Bolkestein. La semplificazione amministrativa portera', secondo le stime e le simulazioni finora fatte, ad una riduzione dei tempi di apertura di un albergo di almeno 6 mesi.


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