UNIVERSITA': DOMANI PROTESTA SPECIALIZZANDI MEDICINA
L'Amsaq (Associazione Medici Specializzandi L'Aquila ) ha organizzato per domani mattina, alle ore 9.30, un sit-in di protesta dinanzi la sede del Consiglio regionale "per far sentire forte il proprio dissenso nei confronti dell'attuale Esecutivo e Consiglio Regionale".
"Negli ultimi giorni - si legge in una nota - abbiamo notato un atteggiamento ostile da parte della Regione nei confronti del mondo universitario.
Chiediamo che venga tutelato il nostro diritto alla formazione. Ciò può essere possibile oggi soltanto attraverso lo strumento dell'Aziendalizzazione che per legge non può essere più rimandata - afferma il Dott. Guido Liris -.
Lo strumento dell'aziendalizzazione è un'opportunità unica per la Facoltà di Medicina di L'Aquila, cui noi afferiamo, ed è soprattutto un'esigenza per le tante Scuole di Specializzazione che solo attraverso il suddetto strumento risulterebbero idonee e rispondenti ai requisiti minimi per la loro esistenza.
E' l'unico modo perchè la Facoltà di Medicina di L'Aquila conservi la propria offerta formativa. Non vorremmo ancora una volta subire depauperamenti che indirettamente favorirebbero altre realtà regionali.
Domani faremo sentire forte la nostra voce ai rappresentanti della politica regionale. Nel caso in cui non venissimo ascoltati, la protesta continuerà ad oltranza, anche per settimane, disertando i servizi e le strutture del Sistema Sanitario Nazionale.
Chiediamo sin da ora pazienza agli utenti che incorreranno negli eventuali disagi che l'assenza degli specializzandi provocherà".
(AGI)
"Negli ultimi giorni - si legge in una nota - abbiamo notato un atteggiamento ostile da parte della Regione nei confronti del mondo universitario.
Chiediamo che venga tutelato il nostro diritto alla formazione. Ciò può essere possibile oggi soltanto attraverso lo strumento dell'Aziendalizzazione che per legge non può essere più rimandata - afferma il Dott. Guido Liris -.
Lo strumento dell'aziendalizzazione è un'opportunità unica per la Facoltà di Medicina di L'Aquila, cui noi afferiamo, ed è soprattutto un'esigenza per le tante Scuole di Specializzazione che solo attraverso il suddetto strumento risulterebbero idonee e rispondenti ai requisiti minimi per la loro esistenza.
E' l'unico modo perchè la Facoltà di Medicina di L'Aquila conservi la propria offerta formativa. Non vorremmo ancora una volta subire depauperamenti che indirettamente favorirebbero altre realtà regionali.
Domani faremo sentire forte la nostra voce ai rappresentanti della politica regionale. Nel caso in cui non venissimo ascoltati, la protesta continuerà ad oltranza, anche per settimane, disertando i servizi e le strutture del Sistema Sanitario Nazionale.
Chiediamo sin da ora pazienza agli utenti che incorreranno negli eventuali disagi che l'assenza degli specializzandi provocherà".
(AGI)
