BARI - Dalle prime luci dell'alba, e' in corso una vasta operazione condotta dalla Direzione investigativa antimafia di Bari che sta eseguendo in Puglia, Toscana e Abruzzo, 29 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di 5 soggetti di nazionalita' italiana e 15 cittadini albanesi, dediti al traffico di sostanze stupefacenti, unitamente al sequestro di beni mobili e immobili. Altre 18 persone sono state denunciate a piede libero.
Nel corso delle indagini e' stato individuato, ad Altamura, un laboratorio utilizzato per la preparazione e il confezionamento della sostanza stupefacente e sono stati sottoposti a sequestro 13,5 chilogrammi di eroina, per un valore al dettaglio di oltre 1.000.000 di euro.
Una vera e propria holding della droga molto attiva in Abruzzo e fuori regione, come la definisce la Guardia di finanza, e' stata sgominata questa mattina dalle Fiamme gialle nel corso di una operazione che ha interessato i territori di Pescara, Teramo, Chieti, e le province di Roma, Varese, Torino, Frosinone e Pisa, per un totale di 29 arresti.
Il blitz, finalizzato a smantellare una organizzazione criminale senegalese specializzata nel traffico e spaccio di stupefacenti, ha visto impegnati dalle prime luci dell'alba oltre 120 finanzieri del Comando provinciale di Pescara, supportati da unita' cinofile e da un elicottero del Reparto Operativo Aeronavale di Civitavecchia.
A disporre gli arresti e' stato il Tribunale di Pescara su richiesta della Procura della Repubblica del capoluogo adriatico. I dettagli dell'operazione saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa in programma alle ore 11.30 nella sede del Comando provinciale della Guardia di finanza di Pescara.