Un miliardo di euro per l'Abruzzo dall'INAIL

Le mosse dell'Istituto

21 Aprile 2009   09:54  
L'Inail riparte dalla tendopoli di Piazza D'Armi. Qui, infatti, da mercoledì scorso è in funzione una postazione mobile, fornita di un computer e un ambulatorio da campo. Anche in una situazione di emergenza totale (la sede di via Filomusi Guelfi è totalmente inagibile), l'INAIL continua a fornire i propri servizi, pur se in pochi metri quadrati di spazio.
"Non abbiamo mai smesso di essere operativi", spiega il direttore regionale Ferdinando Balzano, "e stiamo riuscendo a realizzare, in piccolo, il nostro lavoro di sempre".
L'INAIL, quindi, è pronta a ricominciare, come ha tenuto a precisare il presidente dell'Istituto, Marco Fabio Sartori. Subito dopo aver espresso la vicinanza a tutto il popolo abruzzese, ha affermato: "Ci muoveremo in fretta, senza perdere tempo, nella maniera più sinergica possibile con Inps e Inpdap. Le risorse per farlo ci sono e le capacità pure. Si tratta di definire solo le modalità del coordinamento più opportune".
L'INAIL ha inoltre deciso, per aiutare concretamente questa regione martoriata, di devolvere in beneficenza un miliardo di euro. Il nobile gesto sottolinea la prontezza dell'Istituto nell'accogliere l'invito fatto dal ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, durante la trasmissione televisiva 'In mezz'ora'.
"Ho molto apprezzato le dichiarazioni del ministro Tremoniti e di altri esponenti del governo sull'opportunità che gli enti pubblici investano in Abruzzo, sostenendo la ricostruzione", ha spiegato il numero uno di via XX Settembre. "L'INAIL è al fianco del governo con tutte le sue capacità e  potenzialità economiche e tecniche. Abbiamo non solo grandi risorse, ma siamo anche in grado e vogliamo intervenire in Abruzzo, stimolando la rapida ripresa dell'economia attraverso la ricostruzione delle infrastrutture nel più breve tempo possibile. Nel bilancio dell'INAIL per questi obiettivi è già disponibile quasi un miliardo di euro".

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