Un ringraziamento sentito e doveroso a tutti

L'affetto dei tanti che sono intervenuti alla presentazione del progetto "AQVILA, where the streets have no name" e all'apertura dello Studio 37 di Abruzzo24ore.tv mi ha fatto riflettere molto su questo anno passato, un anno che ne vale mille.

La tragedia aquilana è ancora sotto i nostri occhi e riviverla nella diretta del 6 aprile scorso è stato forse più dura che nel 2009 quando ancora nessuno aveva idea delle proporzioni di un simile cataclisma.

La locandina realizzata per il documentario (dal nostro ottimo grafico Massimiliano Nibid) è completamente nera in segno di rispetto per le vittime del sisma, ma ha una filigrana importante, si può notare, infatti, il rosone della Basilica di Collemaggio vero simbolo della nostra città, molto più vero di ogni altro sibolo che ci è stato appioppato per motivi di audience o palinsesto.

In basso c'è una foto in bianco e nero realizzata da me in uno dei tanti "giri" per il centro storico un tunnel fatto di travi di legno a sorreggere i palazzi e rendere sicuro il lavoro ed un operaio di spalle sullo sfondo che porta una lunga "cantinella" con lo sfondo tutto bruciato quasi a vedere la fine del tunnel con il giorno che è lì a portata di mano, ma che potrà essere raggiunto solo con il lavoro.

Questa è l'essenza del progetto, il lavoro che porta L'Aquila a rivivere, il lavoro che sempre più spesso, chissà perchè, manca nel cratere.

Questa occasione quindi mi è preziosa per ringraziare coloro i quali col lavoro hanno portato questa azienda dentro quel tunnel e l'hanno fatta camminare molto, tanto da distinguere già qualche figura nitidamente sullo sfondo.

Ringrazio quindi innanzitutto mia madre Stefania Ricci che ha creduto nel nostro lavoro, che ha realizzato la nuova sede, che l'ha resa un bel posto in cui lavorare e lavorare ancora.

Ringrazio l'artista aquilano, ma di origine argentina Raul Rodriguez che con la sua grande sensibilità ci ha aiutato a realizzare questo "piccolo paradiso" con il cratere attorno.

Ringrazio il gruppo di Abruzzo24ore.tv tutti i ragazzi, rigorosamente in ordine di apparizione, Massimiliano Nibid compagno di tanti anni di lavoro, Diego Lepiscopo (il Capo Tecnico) instancabile e prezioso, Filippo Tronca giornalista che capisce il cuore della gente, Marco Signori la nostra "punta di diamante grezzo", Alessandro Di Giacomantonio che continua a credere nel lavoro, Marialaura Carducci sempre allegra nonostante tutto, Francesco Balzano il nostro "critico", Emilio Calvano che continua ad amare Google, Emanuele Ferrante il firewall, Alessandro Pomponio e il suo codice,  Giovanna Di Carlo che scava nell'animo abruzzese, Francesca Aloisi la guida nell'universo delle leggi e "leggine", Adelaide Melles che ci "sprofonda" nel gusto, Alessandro Tauro un occhio alla ricostruzione e Barbara Bologna la novità al femminile del gruppo.

Un ringraziamento doveroso all'editore, mio padre Gianfranco Di Giacomantonio, ormai alla guida della redazione in Venezuela per stare vicino anche ai nostri conterranei oltre oceano.

Infine il motivo vero per cui non ho mollato, la mia famiglia, Alessia e la piccola Anna figlia del sisma e prima generazione che vivrà la nuova L'Aquila, quella che noi creeremo per lei, quella in cui le strade dovranno tornare ad avere un nome, una vita, una storia.

Grazie a tutti voi

Luca