Un sabato con Dacia Maraini

L'ultimo romanzo ed emozioni a teatro

01 Settembre 2008   11:04  

Maria Amara è una giovane donna che viaggia nelle campagne sconfinate e gelide dell’Europa dell’Est, e attraverso la storia e i totalitarismi, sulle tracce della breve esistenza di un amico d’infanzia, Manuele, tracce che portano all’inferno di Auschwitz.

Dalla pagina al palcoscenico: un padre e una figlia rimangono soli in una grande casa, dopo la morte della madre. Un padre severo, che il vuole il bene della figlia, ma il cui amore soffocante si trasforma in violenza e privazione di libertà.
Due storie, un romanzo e un' opera teatrale, entrambe a firma della grande scrittrice Dacia Maraini, hanno segnato il sabato culturale a L’Aquila.
Il romanzo “Il treno dell’ultima notte” è stato presentato in un dibattito al Palazzetto dei Nobili, moderato dal presidente dell’ordine dei giornalisti Stefano Pallotta e su iniziativa dell’associazione Distretti culturali evoluti, in collaborazione con l’Ufficio provinciale della consigliera di parità, nell’ambito del progetto "La fabbrica delle donne".
L’opera teatrale "Per proteggerti meglio, figlia mia", è andata in scena al teatro Sant’Agostino, nel ruolo del padre Roberto Herlitska, nel ruolo della figlia Piera Degli Esposti, al pianoforte Tatiana Pavlova. A seguire un interessante e partecipato dibattito con protagonisti l’autrice Dacia Maraini e il pubblico. Ha moderato la collega Marina Moretti.

FT

 


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