Una cantata di Haendel per l'organo di Collemaggio

Un libro sull'arte dopo i terremoti

13 Aprile 2010   20:23  

Sarà presentato a Roma giovedi 22 aprile alle 17 presso l'associazione della Stampa Estera, in Via dell'Umiltà 83c, il libro di Dario della Porta, "Potere, sublimità e devozione. Le vicende dei terremoti in musica" edito dalla Libreria Musicale Italiana. Il ricavato della vendita del libro sarà destinato al restauro dell'organo baracco di Collemaggio, distrutto dal sisma.
Il libro nasce dal lavoro realizzato da un gruppo di ricerca del Conservatorio, stimolato dallo iniziativa del Professor Morabito, dell'Università degli studi di L'Aquila.
All'indomani del sisma del 6 aprile il gruppo si è mosso alla ricerca di opere d'arte nate a seguito dei diversi terremoti che avevano sconvolto l'umanità. Il lavoro ha portato alla scoperta di diverse opere, in particolare una cantata di G. F. Haendel composta nel 1708, in occasione dei cinque anni dal terremoto del 1703 che aveva distrutto l'Aquila.

Il libro, presentato oggi a L'Aquila, è frutto della collaborazione del Prof. della Porta, il Conservatorio "A.Casella" di L'Aquila e l'Istituto Abruzzese di Storia Musicale.

"Il Conservatorio, insieme all'Istituto Abruzzese di Storia Musicale, vuole contribuire alla rinascita dei capolavori dell'arte aquilana - ha detto il direttore del Conservatorio Bruno Carioti, che ha curato la prefazione del libro di della Porta - Questo libro può essere il veicolo del progetto, per questo lo presenteremo all'associazione della stampa estera, perché possa uscire dall'Italia e portare a L'Aquila finanziamenti utili al recupero di un gioiello musicale ora distrutto".
L'organo di Collemaggio, cui la vendita del libro punta a ridare vita, fu restaurato non molti anni fa, ed era un vero tesoro per gli organisti di tutto il mondo. Realizzato tra la II metà del XVII e la I metà del XVIII secolo fu forse opera di Luca Neri da Leonessa.
Il restauro effettuato dalla Soprintendenza ai B.A.A.A.S. dell' Abruzzo. L'Aquila era stato diretto dalla dott.ssa Biancamaria Colasacco.
29 canne di stagno, divise in tre campate e altrettante cuspidi con cassa d'organo e cantoria in legno dorato, un gioiello oggi devastato.

Nella presentazione che si terrà il 22 aprile a Roma, oltre all'Autore, interverranno lo scrittore STEFANO BENNI e L'ENSEMBLE BAROCCO DEL "CASELLA" (Maria Chiara Pavone soprano, Gianfranco Lupidii e Beatrice Gargano violini, Pietro Meldolesi viola, Andrea de Carlo viola da gamba, Andrea Coen cembalo).

(Barbara Bologna)

 


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore