"Una notte blu cobalto" in compagnia di Daniele Gangemi

Speciale Cineramnia

21 Luglio 2010   11:00  

Quando i titoli di coda hanno cominciato a scorrere sul grandeschermo, è scoppiato un fragoroso applauso. "Una notte blu cobalto" è piaciuto davvero molto al numeroso pubblico accorso alla proiezione, rigorosamente all'aperto. Daniele Gangemi, regista del film, ha sentito il calore degli astanti ed è rimasto piacevolmente sorpreso. Poi, ha cominciato a parlare del film, più precisamente della colonna sonora, firmata da Giuliano Sangiorgi, leader dei Negramaro.


"Credo che l'entusiasmo sia contagioso, e Giuliano è stato completamente rapito da questo progetto. Gli ho mandato la sceneggiatura, lui l'ha letta e in una notte soltanto, cogliendo in pieno lo spirito del film, ha composto tutte le canzoni che avete ascoltato nel corso della pellicola. Non finirò mai di ringraziarlo per la sua partecipazione, anche perchè la colonna sonora è un elemento fondamentale del film".


Il cineasta catanese si è in seguito soffermato su come sia nata l'idea di realizzare "Una notte blu cobalto": "Il pensiero di realizzare un lungometraggio mi è venuto nel 2003, quando mi trovavo ancora a Bologna, lontano dalla mia città dove poi ho girato il film. Avevo appena finito la lavorazione di 'Alter ego', il mio primo ed unico cortometraggio, che peraltro è presente in una scena, ed avevo voglia di cimentarmi in un progetto più grande, ma tra il dire e il fare....Il set, infatti, è stato pronto soltanto nel 2008, all'epoca avevo ancora 27 anni ed ero emozionatissimo. Lavorare con attori del calibro di Corrado Fortuna, Regina Orioli ed Alessandro Haber è una grande responsabilità. A loro devo molto perchè hanno collaborato anche alla sceneggiatura. Sono stati grandi, in fondo loro non hanno più nulla da dimostrare, io, invece, ancora non avevo fatto vedere niente".


Il pensiero del regista è poi andato alle tante difficoltà incontrate nella realizzazione del film, ma anche nel post-produzione: "Devo dire che, rispetto a tanti altri colleghi sono stato molto fortunato, perchè ho incontrato praticamente subito due imprenditori catanesi, che nella vita non fanno cinema, i quali si sono offerti di finanziare il mio progetto. Cesare Zavattini diceva che, per fare un film, 'ci vuole tanto tempo, oppure ci vogliono tanti soldi'. Beh, io ho un grosso debito con la 'Orchidea', la casa di produzione nata proprio per realizzare 'Una notte blu cobalto'. Le riprese sono durate un mese circa, ma è una volta finita questa fase che sono arrivate le vere difficoltà. Sapete quanti registi finiscono pellicole senza riuscire ad ottenere una distribuzione nelle sale? Eppure, anche questi lungometraggi possono avere un loro pubblico grazie a Festival come il vostro. Così anch'io ho portato il mio lavoro in giro per l'Italia, ottenendo premi, uno anche a Houston, negli Usa (WorldFest-Houston International Film Fest, ndr). Alla fine, quest'anno, la 'Bolero' ha coraggiosamente deciso di distribuire il film, che è uscito il 18 giugno scorso, il giorno del mio compleanno. Un regalo troppo bello e totalmente inaspettato.".


Infine, Gangemi ci parla della sua impressione su Cineramnia: "E' meraviglioso. Più che un Festival sembra una festa! E' incredibile vedere cosa siano riusciti a creare le menti geniali di Marco Chiarini e Dimitri Bosi. Sono arrivato qui a Teramo qualche ora prima della proiezione, e mi sono goduto tutta quanta la manifestazione. Non si sente per nulla la pressione tipica di queste occasioni, quindi penso non ci sia stata. Se c'è stata, bisogna comunque fargli i complimenti perchè sono riusciti a nasconderla ai miei occhi.".

Francesco Balzano


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore